L’Inter ha il 25% di probabilità e vincerà. Finale Champions: il Blob dei pronostici

L’Inter di Inzaghi ha il 25% di probabilità e vincerà contro il Manchester City: il Blob dei pronostici sulla finale di Champions

Mancano poche ore all’inizio della finale che assegnerà la Champions League 2022-23. Sarà la prima volta del Manchester City, che darebbe così compimento ai tanti milioni spesi per sedersi finalmente al banchetto dei grandi d’Europa? Oppure prevarrà l’Inter, sorpresa della stagione, ma storicamente squadra che ha già al suo attivo 3 coppe vinte? Il gioco che vi proponiamo lo prendiamo da un po’ di commenti che abbiamo letto oggi su vari quotidiani e in rete. Non troverete risultati finali (Bale ha detto 5-0 per gli inglesi), ma indicazioni su come giocheranno le due squadre e soprattutto su cosa debbano fare i nerazzurri per portare la coppa in Italia che manca dal “loro” 2010.

1) «Sul piano tattico mi aspetto una partita bella, divertente. Il Manchester City cercherà di prendere possesso del gioco, com’è nel suo dna, e probabilmente l’Inter glielo concederà, senza tuttavia tralasciare quei rapidi cambi di fronte che possono mandare in tilt anche una squadra organizzata come quella di Guardiola» (Arrigo Sacchi).
2) «L’Inter dovrà recuperare palla e aprire il gioco dalla parte opposta. Il City lo soffre. E in FA Cup dopo 25 minuti è calato. L’Inter è in condizione» (Fabio Capello).
3) «Nessuno si azzarda a contestare il ruolo di favorito del Manchester, ma chiunque ti chiede quante possibilità abbia l’Inter, e quando gli rispondi che la sintesi fra i vari big data porta a un 75-25 storce il naso – “secondo me un po’ di più” – e persino l’ottimismo è una vittoria preventiva contro un’avversaria così immensamente forte e bella» (Paolo Condò).
4) «Certo, con Guardiola e soprattutto con il Manchester City – giustamente definita la squadra più forte del mondo – sarà dura e tutti dicono che l’Inter parta sfavorita. Per, e questo è il bello, Simoncino è uno che ha imparato tanto nella sua carriera. Anche a crederle alla favole. Non solo a leggerle. Ma soprattutto a scriverle. E allora perché non credere di poter provare un’altra volta a metterci la firma?» (Alessandro Vocalelli).
5) «Tutti vedono il City favorito, ma può succedere di tutto: l’Inter deve giocare con ambizione e cercare di fare danni al City con le sue armi. L’uomo decisivo? Molto spesso le finali le decidono i dettagli, serve partire bene difensivamente» (Luis Figo).
6) «Gestite le emozioni, metteteci il cuore e godetevi questa finale» (Cristian Chivu).
7) «Spero Inzaghi non lasci la superiorità numerica a centrocampo, ma a turno con buoni sincronismi uno dei due “braccetti” si alzi in modo da pressare De Bruyne e pareggiare gli uomini a centrocampo. Necessariamente su Haaland resterebbero sempre in due» (Aldo Serena).
8) «Sul City ho letto molte analisi tattiche (e scritto la mia) di tutti i colori: pressare alto, no aspettare, raddoppiare Haaland, no meglio uscire sui trequarti… La verità è che il City ha un rimedio per tutto, ma a volte qualcosa si inceppa, e la speranza dell’Inter è quella» (Alex Frosio),
9) «Allora, ragioniamo: il Manchester City è una Ferrari, l’Inter una Twingo…. Almeno questo è il rapporto tra i potenziali delle due squadre, a giudicare dal monte ingaggi: 638 milioni di euro per i citizens di Guardiola, 126 milioni per i nerazzurri di Inzaghi. Però…Ha presente Davide contro Golia? Hai visto mai, se i ragazzi di Simone beccano nel punto giusto il gigante… Basterebbe sparare bene due o tre colpi di fionda. Lo so, la mia è un’idea romantica, ma l’Inter ultimamente ci ha abituato alle sorprese, anche belle» (Enrico Bertolino).
10) «Pep Guardiola resta Merckx, ma anche al Cannibale capitò di perdere da De Vlaeminck alla Roubaux o da Maertens in un Mondiale… Istanbul è la città delle fiabe e la bellezza dello sport sta nella sua possibilità di sorprenderci. Il City di Guardiola è favorito, okay. Ma che nessuno tarpi le ali ai sogni» (Pier Bergonzi).