2009
Moratti e Preziosi vengono messi a giudizio
Piaccia o non piaccia, oggi alle 15 (complice per la mancata grancassa lo scioÃ?Âpero dei giornalisti contro la legge sulle inÃ?Âtercettazioni) Massimo Moratti ed Enrico Preziosi, con Inter e Genoa, subiranno – a distanza di un anno e due mesi dai fatti Ã?Âil processo sportivo davanti alla DiscipliÃ?Ânare per la trattativa che ha portato Milito e Motta all’Inter e una serie di comparteÃ?Âcipazioni di calciatori ex interisti ( Acquafresca, Viviano, Bonucci; QuareÃ?Âsma rifiutò) al Genoa. Sulla vicenda si è atÃ?Âteso invano che dal 31 maggio ultimo scorÃ?Âso, data nella quale il procuratore federaÃ?Âle Stefano Palazzi vergò la missiva di deÃ?Âferimento, un comunicato federale analogo a quello partorito per portare davanti alla Disciplinare di recente i Menarini per non aver ingaggiato Ceravolo (appello il 13: tre mesi agli ex padroni del Bologna, assolto l’abile ds ex Juve) dopo una cena con MogÃ?Âgi.
Niente pubblicità , pensava qualcuno: peccato per la solita fuga di notizie e pubÃ?Âblicazione del deferimento su Tuttosport e alcuni siti internet. E allora oggi il procesÃ?Âso: all’estero specie di giornali tedeschi (anÃ?Âche prestigiosi come Spiegel) hanno scritÃ?Âto, eccitato dall’ipotesi che trattare giocaÃ?Âtori con soggetti squalificati come Preziosi potrebbe comportare la nullità dei contratÃ?Âti. In realtà il sostituto procuratore Paolo Mormando non s’è spinto così in là : defeÃ?Ârito Moratti per aver avuto contatti con l’iÃ?Ânibito Preziosi, ma senza chiedere espliciÃ?Âtamente la nullità degli atti conseguenti (elemento presente nel citato articolo 10). Moratti è deferito perchè Preziosi il 21 maggio 2009 parla ai quattro venti dell’acÃ?Âcordo trovato a pranzo col presidente delÃ?Âl’Inter.
Moratti non viene ritenuto Ã?«attenÃ?Âdibile Ã?» nella sua ricostruzione (e per queÃ?Âsto deferito anche per violazione dell’artiÃ?Âcolo 1): chiedeva del carattere dei due gioÃ?Âcatori a Preziosi che li conosceva, la tesi difensiva nerazzurra. Punteranno sul fatÃ?Âto che l’affare s’è chiuso un mese dopo i leÃ?Âgali del Genoa, capitanati da Grassani, e con tanti passaggi intermedi effettuati da soggetti non squalificati. Niente patteggiaÃ?Âmenti in vista: ma se Menarini ha preso tre mesi per non aver ingaggiato CeravoÃ?Âlo? Quanto spingerà sull’acceleratore delÃ?Âl’accusa Palazzi, oggi?
CALCIOPOLI, LA FIGC SI MUOVE – Intanto, L’ordine di Abete (assai tardivo, 4 anni ad essere cattivelli, 4 mesi ad essere più generosi) di acquisire tutte e 180 mila le telefonate di Calciopoli è partito venerdì scorso: i legali della Figc, parte civile nel processo penale in corso a Napoli e che ripartirà l’1 ottobre, hanno dato seguito proprio ieri al diktat del presidente, pure lui coinvolto con alcune telefonate all’ex vicepresidente Mazzini sulla Fiorentina e altri indagati dell’epoca, e hanno presentato alla Cancelleria del tribunale la richiesta di acquisizione dei dischetti. Nei prossimi giorni sarà messo a disposizione della Figc il materiale, il costo si aggira sui 35 mila euro di diritti di cancelleria.
MOSSA PALAZZI Si sta attrezzando anche Stefano Palazzi: ieri in Procura per un vertice dell’ufficio degli 007 federali. Ad aprile Palazzi aveva messo su un gruppo di lavoro di sei persone, coordinate dal sostituto Avagliano e dal vice Tornatore: il lavoro che si prevedeva di dover effettuare era “semplicemente” rileggere le trascrizioni periziate dal tribunale su 200 telefonate? Interrogatori di pochi protagonisti e tutto chiuso entro l’estate. Adesso la questione è ben diversa: si tratta di ascoltare direttamente le telefonate, eventualmente trascrivere fedelmente una mole di lavoro impressionante. Perchè i periti di Moggi, che hanno da soli trovato il software per gli abbinamenti telefonata-protagonista anche non indagato e intercettato (visto che dei brogliacci su tutte le 180 mila telefonate, comprese le 10 mila archiviate dai pm di Torino), stanno impiegando mesi per ascoltare tutte le chiamate e rilevare quelle utili alla difesa di chi viene accusato di associazione per delinquere.
QUANTO COSTA? In Figc c’è chi vuole chieÃ?Âdere consiglio ai Ris di Tor di Quinto (quelli dell’indagine sulle sim svizzere) e chi consiÃ?Âglia, alla luce di quanto sta emergendo che può cambiare anche la posizione processuaÃ?Âle della Federazione finora come tutte le parÃ?Âti civili appiattita sulle posizioni dei pm, di inÃ?Âgaggiare un’agenzia specializzata nelle traÃ?Âscrizioni di intercettazioni e materiali simili per le cause penali. Un investimento che poÃ?Âtrebbe anche essere rilevante: qualcuno parÃ?Âla di 300 mila euro. Roba da variazione di biÃ?Âlancio, se non si ricorre ai tempi biblici e alla difficile (obiettivamente) organizzazione delÃ?Âla Procura federale: quanti sostituti chiamaÃ?Âre al lavoro? Quante ore al giorno? In ogni caso gli 007 di Palazzi – visti i prezzi dei periÃ?Âti del tribunale – sono a buon mercato: tagliaÃ?Âta a 30 euro la diaria, un decreto di Tremonti ha sforbiciato pure loro. Momento non semÃ?Âplice, comunque, in Procura: il superlavoro e le superpolemiche intestine. Si cerca il nuovo designatore per i controlli gara: qualcuno ha lasciato, insoddisfatto, qualcuno ambisce, ci sono le carte del caso Potenza da leggere atÃ?Âtentamente. E la massa di irregolarità ammiÃ?Ânistrative dei club in crisi a ingolfare l’ufficio. Il tutto da fare nel rispetto degli orari di cui alla recente circolare di Palazzi.
Fonte | TuttoSport.com