Moratti svela: «Ronaldo alla Juve? Avrei risposto con Messi» - Calcio News 24
Connettiti con noi

Calciomercato

Moratti svela: «Ronaldo alla Juve? Avrei risposto con Messi»

Pubblicato

su

moratti inter

L’ex presidente dell’Inter, Massimo Moratti, ha parlato di Ronaldo, Messi e ha svelato altri interessanti retroscena di mercato

A tutto Massimo Moratti. L’ex presidente dell’Inter ha parlato ai microfoni di Gianluca Di Marzio e ha svelato dei retroscena di mercato sul club nerazzurro: «Una delle più grandi spinte che mi hanno portato a fare questa enorme stupidaggine (ride, ndr) di entrare nell’Inter fu l’idea di poter trattare due giocatori: Cantona e Ince dal Manchester United. Il secondo è arrivato, con il primo siamo stati vicinissimi: era fantastico, concreto, aveva personalità. Penso che i risultati iniziali della squadra sarebbero stati diversi con lui». Poi su CR7 alla Juve e…Messi all’Inter: «Non potrei dirlo perché sarebbe antipatico nei confronti di chi c’è ora ma… sì, credo che l’Inter avrebbe dato un segnale. Penso che tutti avremmo avuto l’idea che qualcosa da fare ci fosse, anche perché Ronaldo l’aveva preso proprio la Juve. Non so chi ci fosse in giro, ma almeno un tentativo per Messi l’avremmo fatto: sarebbe stata la rovina economica totale dell’Inter ma non si sa mai».

Moratti ha svelato un retroscena su Pirlo e Figo: «Ho pensato di riprendere Pirlo, quando avevo capito che non avrebbe rinnovato con Berlusconi. Sarebbe stata una scelta mia, la squadra stava comunque già acquisendo una sua fisionomia. Perché non è tornato? Perché ci ho pensato, appunto. Un giocatore così lo prendi subito o ti sfugge via. Mi ricordo come presi Figo. Era venuto a trovarmi al mare, stavamo parlando al bar, su uno di quei tavolini di ferro che si mettono sempre fuori. Gli dico: ‘Vuoi venire?’. Lui: ‘Sì’. Allora prendo uno di quei fogli che si mettono sotto i pasticcini, scrivo la cifra, firmo e faccio firmare a lui, che si piega il biglietto e lo mette in tasca. ‘Vai da Ghelfi, il mio uomo di fiducia, digli che quella è la cifra e che devi firmare’. Detto, fatto».