Napoli, Spalletti: «Per lo scudetto siamo in sette. Conosco Mazzarri e le sue squadre»
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Napoli, Spalletti: «Per lo scudetto siamo in sette. Conosco Mazzarri e le sue squadre»

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Luciano Spalletti, mister del Napoli, ha parlato alla vigilia della sfida contro il Cagliari. Ecco le sue dichiarazioni

Conferenza stampa della vigilia in casa Napoli. Luciano Spalletti ha presentato la gara con il Cagliari:

ATTENZIONE – «Ho un gruppo virtuoso, con calciatori che si impegnano al massimo e non si accontentano. La squadra sta bene, ci sentiamo avvolti da questo affetto della città e dei tifosi. Poi è chiaro che abbiamo la consapevolezza di poter fare più punti o meno punti, però non vogliamo nasconderci da nulla. Il candidato alla prima posizione verrà fuori  tra 7 squadre, noi vogliamo giocarci la nostra percentuale e siamo pronti a tutto».

MAZZARRI – «Conosco bene Walter, abito vicino a lui a distanza di un chilometro. Abbiamo confidenza e tra noi c’è amicizia e stima. Mi aspetto un Cagliari organizzato perché lui è bravissimo ad organizzare le squadre. Contro la Lazio hanno dimostrato ciò che Mazzarri chiede alla squadra. Ci vorrà il massimo delle nostre potenzialità di squadra perché di fronte avremo un avversario compatto che sa cosa fare».

TURNOVER? – «Il turnover sta funzionando, ma adesso bisogna andare tutti in forma. Da qui in avanti le partite si faranno fitte e bisogna essere vigili sulla condizione dei singoli. Le 5 sostituzioni sono una nuova frontiera che va utilizzata, per riuscire a dare un impulso sia alla squadra e sia allo spettacolo. Abbiamo avuto la fortuna che la Società ha tenuto i calciatori più importanti e chi è arrivato si è subito inserito bene. Sotto il profilo della personalità i ragazzi stanno dimostrando di essere sempre pronti e consapevoli della propria potenzialità».

NAPOLI IN GOL CON DIECI UOMINI – «Mi sembra quasi normale perché ho giocatori di talento. Però quello che conta è che i miei giocatori vogliono crare una squadra solida, sono tutti coinvolti e vogliono creare un gruppo virtuoso. Il merito individuale dipende dal merito di squadra. È facile fare l’allenatore con un atteggiamento simile. Abbiamo un capitano come Insigne che trascina tutti  in campo e dimostra ogni giorno come si sta in una squadra. Abbiamo un comandante qual è Koulibaly che sa essere un esempio solo con la sua presenza, abbiamo Ospina che ci ha salvato in alcune occasioni fondamentali. Insomma ho tanti uomini che stanno dando dimostrazione di mentalità oltre che di qualità».

MERTENS CONVOCATO? – «Dries è voglioso di rientrare. Sta lavorando bene, abbiamo fatto un colsulto col Dottor Canonico e il ragazzo può essere del gruppo».

ANGUISSA – «IO non lo conoscevo, Quando l’ho visto in allenamento ho notato che aveva caratteristiche ancor più superiori di quelle che mi avevano annunciato. E’ stata una scelta della nostra dirigenza e devo dire che Frank sta dando dimostrazione di assoluto valore».