STATS – Fiorentina-Rapid 2-0: mugugni su Italiano, che azzecca Kouame e non Nzola

Fiorentina-Rapid 2-0: diversi mugugni sulle scelte di mister Italiano. Male Nzola, a differenza di Kouame

La Viola va avanti in Conference League grazie al 2-0 sul Rapid Vienna: non sono mancati momenti difficili all’interno della gara, espressi anche da qualche spettatore che ha contestato Vincenzo Italiano dalla tribuna, che a fine gara ha espresso il suo disappunto per questo atteggiamento: «Ho assistito a una ripresa a Vienna in cui non abbiamo mai permesso alla squadra avversaria di superare la metà campo, eppure sentivo il sostegno dei loro tifosi. Oggi abbiamo iniziato con qualche nostro tifoso che aveva qualcosa da dire, non capisco perché, non capisco. Già dobbiamo combattere contro i nostri avversari, se poi ci si mette anche qualche nostro sostenitore beh, non sono io a dover fare cambiare atteggiamento. Io sono pagato per allenare e andare in campo». Vero, la Fiorentina ha faticato, il gol risolutivo è arrivato solo nel finale per un mani contestato dall’allenatore Zoran Barisic e anche la rete del vantaggio è stata un gentile regalo da parte della difesa austriaca, bravo Nico Gonzalez ad approfittarne. Che però la Viola abbia fatto la partita è indubbio, come attesta il 70% del possesso palla nei 2 tempi e la quota delle conclusioni effettuate, più del doppio di quelle degli avversari (15 a 7).

Sul merito delle prestazioni individuali, La Gazzetta dello Sport segnala 3 giocatori meritevoli di grande apprezzamento e una sola grave insufficienza. Ecco voti e giudizi relativi al quartetto.
GONZALEZ – voto 8: «Uomo in più. Le risolve sempre lui. Il gol che sblocca la sfida, il ghiaccio nella mente sul rigore al tramonto del match».
KOUAME – voto 7,5: «Una furia, anche nel primo round. Sua l’azione del primo gol. Esce stanchissimo».
RANIERI – voto 7: «Anticipi e recuperi. Sempre sul pezzo. E spinge pure».
NZOLA – voto 5: «In campo va ancora il fratello scarso. Non è in forma e gioca anche con paura».