STATS - Lazio: quanto è diverso il Romagnoli di Sarri da quello di Pioli?
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STATS – Lazio: quanto è diverso il Romagnoli di Sarri da quello di Pioli?

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Tutto sulla stagione di Alessio Romagnoli, difensore della Lazio ed ex Milan, con Maurizio Sarri. I dettagli

Laziale doc e definito difensore “perfetto per il calcio” di Sarri dalla stesso allenatore, Alessio Romagnoli sta vivendo una grande stagione a Roma e la prova nel derby lo ha confermato. Del resto lui non ha mai nascosto di come nella nuova esperienza si trovi a meraviglia, avendo affermato già d’estate le sue convinzioni: «É un gioco più tattico. Con Pioli c’era più uno contro uno a tutto campo, qui c’è un gioco diverso, più adatto a me e che mi piace di più». Nel post-partita di Lazio-Roma ha aggiornato la sua visione facendo un inno alla solidità della difesa biancoceleste, che in effetti ha trascorso non poche gare senza concedere agli attaccanti avversari: «Lavoriamo tanto di reparto, tutti insieme. Chiunque gioca si trova bene. Tutti sanno quello che devono fare».
Oggi il Corriere dello Sport loda il suo essere «guida dei compagni e alfiere della Lazio» e lo definisce con 4 aggettivi: veloce, tecnico, fisico e moderno. Cosa ci dicono i numeri nel confronto tra l’andamento di quest’anno e quello dello scorso?

La cosa che più emerge è che il Romagnoli della Lazio è decisamente più efficiente sotto il profilo fisico rispetto all’ultimo del Milan, dove pure ha fornito il suo contributo per la conquista dello scudetto. Quando mancano ancora 11 giornate al termine del campionato, il 28enne difensore ha già disputato 5 partite in più, accumulando un minutaggio considerevolmente superiore.
Altri numeri molto diversi ce ne sono? Nel Milan, Alessio vinceva più duelli aerei nella propria metà campo (72,7 vs 62,4% con Sarri). Al contrario, nella metà campo avversaria prevale la versione attuale (69,2 vs 63,6%). Complessivamente, la percentuale dei duelli difensivi in cui prevale era superiore in rossonero (55,1 vs 47,8). Infine, è quasi equivalente il numero dei recuperi, solo 0,2 in meno a partita nel corso di questo torneo. Un dato, quest’ultimo, che capovolge quanto nel gioco aereo: il Romagnoli della Lazio è molto più efficace dietro che davanti, quello del Milan il contrario.
Un accenno anche alla fase di costruzione (fondamentale nel giudicare chi sta in difesa). La percentuale di passaggi riusciti è sostanzialmente identica e alta (89,8 a 89,5). Dove il Romagnoli di oggi si fa preferire è nelle verticalizzazioni e nei filtranti: ne tenta di più, gliene riescono di più.