Champions League
STATS – Napoli-Inter, fuori Brozovic e Calhanoglu: chi giocherà la finale di Champions?

Tutti i numeri stagionali di Hakan Calhanoglu e Marcelo Brozovic in vista della finale di Champions League
L’unico nerazzurro del centrocampo titolare a essere presente nella gara del Maradona di oggi contro il Napoli sarà l’instancabile Barella. Per il resto, sia Brozovic che Calhanoglu si accomoderanno in panchina, pronti a entrare in caso di necessità o di prova non positiva dei loro due sostituti: Asllani e Gagliardini. Una pausa necessaria per due giocatori che hanno accumulato molti minuti: per l’esattezza 1690, spalmati in 25 gare, il croato, che in campionato ha una percentuale di titolarità piuttosto bassa, attestata sul 48,6; al contrario il turco – che ad un certo momento ne ha rilevato posizione e direzione registica – ha giocato 31 partite su 35, in 26 è partito dall’inizio e ha accumulato uno sforzo maggiore, quantificato in 2350 minuti, quasi un terzo in più del compagno di squadra. Inzaghi ha comunque avuto nei suoi confronti una forte attenzione a non spremerlo oltre misura, come attesta il fatto che per ben 15 volte ha evitato di fargli disputare l’intera gara, sostituendolo a un certo punto.
Cosa possono garantire di diverso Marcelo e Hakan, tenendo conto che potrebbero anche giocare entrambi la finale di Istanbul se Mkhitaryan non recuperasse?
FASE DI POSSESSO – Il confronto è favorevole a Brozovic, che la palla la tiene tra i piedi tanto e spesso benissimo. Calhanoglu ha dalla sua la precisione del lancio, il che lo rende una risorsa, almeno in teoria, se a raccogliere gli sviluppi del suo gioco lungo è Lukaku.
FASE DIFENSIVA – Interessanti i dettagli che non li rendono uguali. Calhanoglu è più falloso, ma Brozovic è un accumulatore di cartellini, gliene manca uno per arrivare in doppia cifra. Il turco ha rimediato solo 2 gialli: non solo perché è certamente meno nervoso del compagno, le sue caratteristiche sono certamente meno improntate all’interdizione dura e più alla propulsione in avanti. Il numero 77 prevale nei contrasti, il 20 nei recuperi ed è qualcosa che si percepisce a occhio nudo.
FASE OFFENSIVA – Calhanoglu prevale in tutte le voci, Brozovic nei gol vittoria: come dire, Marcelo sa quando è il momento di salire in cattedra e risultare decisivo, “sente” la partita.
FASE AEREA – Vince nuovamente il turco con un’eccezione: i duelli nella metà campo avversaria.
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