Tardelli: «Europa? Anche l'Inter, che è la migliore, ha fallito»
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Tardelli: «Europa? Anche l’Inter, che è la migliore, ha fallito»

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Marco Tardelli

Le parole di Marco Tardelli, campione del mondo nel 1982, sul percorso delle italiane nelle coppe europee dopo le eliminazioni in Champions

Intervenuto sulle colonne de La StampaMarco Tardelli ha fatto il punto sul cammino europeo delle squadre italiane, soffermandosi anche sul Milan in Europa League.

INTER – «Anche il fiore all’occhiello del nostro campionato purtroppo ha fallito: l’Inter è crollata con l’Atletico Madrid. Una caduta che ci ha lasciati stupefatti, perché fino alla partita di mercoledì sera contro i «materassai» era stata l’Inter dei sogni. Ma questo è il calcio. Basta un attimo, qualche occasione mancata malamente, che tutto va a rotoli. Tutto questo non toglie niente al valore della squadra e alla grande stagione dei giocatori e di Simone Inzaghi in panchina, ma ci lascia con l’amaro in bocca».

SUL MILAN E LE ALTRE – «L’impresa di dodici mesi fa – tre finaliste nelle tre coppe, derby in semifinale (Inter-Milan) e nei quarti (Milan-Napoli) di Champions – è già un ricordo, anche se abbiamo ancora quattro squadre che teoricamente potrebbero darci qualche soddisfazione. Milan, Roma, Atalanta e Fiorentina hanno il compito di tenere alto il nome del calcio italiano e noi sportivi attendiamo con grande speranza dopo la delusione Champions. Al di là dei risultati, il calcio italiano non sta attraversando un momento felice: troppe strane situazioni vengono considerate delle sciocchezze o minimizzate, ma sono il segno di una brutta china. Assistiamo alla solita lotta infinita tra la Lega di A – sempre più arrogante nel chiedere – e la Figc che tenta in qualche modo di difendersi. Abbiamo una classe arbitrale non all’altezza della situazione, perché stressata e compressa da regole che non hanno a che fare con il gioco del calcio e purtroppo lo sanno ma non possono riconoscerlo».

LA NAZIONALE – «Attendo con speranza e gioia la nostra Nazionale guidata da Spalletti, il quale da quando è arrivato mi sembra abbia riportato quei valori che mi ricordano una persona a me molto cara».