Fifa, Platini scarica Blatter: «Non ne possiamo più: si dimetta»

Il numero uno Uefa: «Lo ammiro come uomo, ma la Fifa si deve rinnovare»

«Benvenuti a tutti, ieri abbiamo assistito a una bellissima partita tra Siviglia e Dnipro, in uno stadio magnifico. Un grande momento per il calcio: nella mia vita da un lato ho il calcio, dall‘altro i problemi della Fifa. E io, che amo la Fifa, sono disgustato, ne ho veramente troppo. Non commenterò le azioni giudiziarie in corso, ma non è un bene per la nostra immagine». All‘indomani dello scandalo che ha investito la Fifa, Michel Platini, numero uno della Uefa, fa il punto della situazione, prendendo una posizione molto chiara.

DIMETTITI – «Oggi – prosegue l‘ex giocatore della Juve – abbiamo avuto una riunione, discutendo dell‘ordine del giorno, ossia le elezioni presidenziali. Domani, alle elezioni, una grandissima maggioranza delle associazioni nazionali europee, voterà per il principe Alì. Io ammiro Blatter, non ne possiamo più: vogliamo una Fifa forte e oggi non lo è più. Blatter ci ha chiesto di appoggiarlo ancora, ma io sono stato chiaro: così non va bene, si deve dimettere. Ho preso posizione, ma non è stato facile dire ad un amico che si deve dimettere. Lancio un appello a tutte le federazioni mondiali e chiedo di votare per il principe Alì. In Europa faremo così, dobbiamo cambiare».