2015
Sorteggio: disastro cercato in Champions, fuori lorgoglio in Europa League
Analisi dei sorteggi europei: in Champions Bayern Monaco e Real Madrid per Juventus e Roma, in Europa League Napoli, Fiorentina e Lazio affronteranno rispettivamente Villarreal, Tottenham e Galatasaray
E’ stato il giorno dei sorteggi: Champions ed Europa League hanno stabilito il quadro dei rispettivi ottavi e sedicesimi di finale. Analizziamo ora quanto accaduto alle italiane: urna poco benevola in Champions League con Juventus e Roma chiamate a vedersela con Bayern Monaco e Real Madrid, in Europa League Napoli, Fiorentina e Lazio affronteranno in ordine Villarreal, Tottenham e Galatasaray.
JUVENTUS-BAYERN MONACO – Sgombriamo il campo dai dubbi: la Juventus se l’è cercata. Già qualificata con un turno d’anticipo alla fase ad eliminazione diretta, la sorprendente sconfitta di Siviglia (bastava un pareggio) per mano del poco irresistibile ex Llorente ha decisamente complicato i piani di Allegri. Secondo posto superati da una squadra – il Manchester City – battuta due volte nel corso del girone eliminatorio. Alcune scelte estive, al cospetto di un avversario di tale calibro, ridimensionano il volto della Juventus: dopo gli addii di Pirlo e Tevez, l’ulteriore cessione di Vidal – peraltro avversario nella doppia tornata di febbraio – è apparsa avventata. E le sostituzioni nel ruolo (scarti dell’Inter capolista?) al momento non sembrano all’altezza dell’esagerato livello di questa competizione e di un avversario che non ha bisogno di particolari presentazioni: Bayern Monaco macchina perfetta destinata ad arrivare nelle battute finali della competizione. Chance: 25%
ROMA-REAL MADRID – Povero ranking, verrebbe da dire: la Roma, nonostante il poco convincente Benitez ed una scelta a tanti apparsa ai limiti dell’inspiegabile dopo il quinto posto in cui ha lasciato il Napoli, ha davvero chance residuali contro i campioni dell’edizione 2013-14. E contro il Real Madrid peserà non poco il fattore psicologico delle batoste già incassate dalle big di turno: sette dal Manchester United e dal Bayern Monaco, sei dal Barcellona. L’imperativo è quello di evitare l’ennesima disfatta e magari uscire dallo stadio tra gli applausi del suo popolo e non accompagnato dai fischi sonori che hanno accompagnato una preziosa qualificazione: il Real Madrid come il Bayern ha relativo bisogno di essere presentato, l’urna non ha certamente accarezzato le due italiane di Champions. Chance: 10%
NAPOLI-VILLARREAL – L’ultimo precedente sorride non poco al Napoli: sono i primi ricordi di recente grandezza, quella dell’era Mazzarri, con il ritorno in Champions League e la storica qualificazione agli ottavi di finale firmata in terra iberica da Inler e capitan Hamsik. Oggi il Villarreal, nonostante l’eccellente cammino sviluppato in Liga, è ancora squadra decisamente alla portata dei partenopei: i valori, al netto degli affidabili Musacchio (in passato proprio in ottica Napoli) e Soriano e di un Jonathan dos Santos ancora tutto da comprendere, si concentrano nel pacchetto offensivo. Denis Suarez è un’ala classe ’94 appena salito alla ribalta, Bakambu è il capocannoniere della squadra con 9 reti stagionali, la squadra segna complessivamente ancora troppo poco perché mancano i gol degli attesi Soldado (su tutti) e Baptistao. Questo Napoli, il Napoli di Sarri e dei record europei, parte da assoluto favorito e sarebbe da codardi non riconoscerlo. Chance: 70%
FIORENTINA-TOTTENHAM – E’ il remake della sfida della passata edizione: Fiorentina e Tottenham si affrontarono sempre ai sedicesimi di finale con i viola che, dopo aver pareggiato 1-1 in Inghilterra, furono in grado di dominare la sfida di ritorno al Franchi. Ad ogni modo l’urna non è stata delle più favorevoli: organico completo ed oramai strutturato, quinti in Premier League con la terza difesa di un torneo così competitivo, le fondamenta garantite dai vari Lloris, Vertonghen e Alderweireld si abbinano alla freschezza dei giovanissimi Dier e Bentaleb ed al talento cristallino di Eriksen e Lamela. Il finalizzatore è quel Kane che oramai abbiamo imparato a conoscere: la Fiorentina rinnovata nelle ambizioni dall’intraprendenza di Paulo Sousa ha le carte in regola per giocarsela alla pari. Chance: 50%
LAZIO-GALATASARAY – Il cammino internazionale degli uomini di Pioli è in totale controtendenza rispetto al balbettio interno: si deve partire da questo elemento e dalle convinzioni di una Lazio imbattuta nel proprio girone eliminatorio per rinforzare adeguatamente una squadra al momento incompleta e dunque presentarsi pronti all’appuntamento internazionale. Tradotto: dipende dalla Lazio. Il Galatasaray, retrocesso dalla Champions League per il rotto della cuffia, ha alcuni valori importanti – l’ex di turno Muslera, Inan, Sneijder, Podolski ed Yilmaz su tutti – ma l’attuale quarto posto nel tutt’altro che straripante campionato turco impone ai biancocelesti di considerarlo un avversario alla portata. Certo, non basterà questa Lazio: ma con i dovuti accorgimenti, non soltanto dal calciomercato, la strada europea può e deve proseguire. Chance: 60%
