2013
Inter solida e Álvarez ispirato, Catania sconfitto
I nerazzurri concludono la seconda giornata con un’altra vittoria
SERIE A CATANIA INTER – L’Inter aggiunge altri tre punti al suo pallottoliere dopo aver sconfitto il Catania per 3-0 al Massimino, chiudendo a punteggio pieno la seconda giornata di Serie A, mentre gli etnei si trovano ancora senza punti in graduatoria.
Mazzarri schiera Kovacic dal primo minuto, invece di Kuzmanovic, e conferma il modulo con Álvarez alle spalle dell’unica punta Palacio, lasciando in panchina i nuovi acquisti. Belfodil ed Icardi.
Ricky Álvarez parte subito a mille e tenta il tiro da fuori, che però termina lontano dai pali protetti da Andujár. Poco dopo, però, il Catania risponde, con un altro argentino, e questa volta è Leto a rendersi pericoloso servendo Bergessio, il quale viene però stoppato dall’albiceleste Campagnaro che sventa il pericolo. Al 16′ sale in cattedra Guarín, che se ne va sull’out di destra e mette dentro per Álvarez, che però spreca malamente con l’interno e manca il bersaglio.
La gara viene sbloccata al 20′, quando Palacio sfrutta un assist al bacio da parte dell’ottimo Jonathan, autore di una grande discesa sulla corsia destra; l’argentino si fa trovare pronto per il tap-in.
La rete dà ancora maggiore fiducia all’Inter, che cresce con il passare dei minuti, tentando anche il tiro dalla distanza, come fa Guarín al 25′, ma il fendente finisce di poco a lato.
Il Catania non demorde e si fa vedere al 32′ con Castro, che serve benissimo Bergessio, il quale, però, non impatta il pallone per un soffio e sfuma così un’altra grande occasione per i padroni di casa. Poco prima, Almiron aveva cercato il bersaglio con un tiro dai 25 metri e ci riprova poi anche poco più tardi.
Al 43′ è costretto a lasciare il campo Mariano Izco per infortunio, ed al suo posto entra Maxi López, che va a fare tandem in avanti con Bergessio; Maran passa così al 4-4-2. Uscirà per infortunio anche Kovacic, al suo posto Taider nelle fila dell’Inter.
A fine primo tempo vengono sventolati due cartellini gialli, uno per parte, a Nagatomo e Spolli, per un’entrata su Palacio che sarebbe quasi da ‘arancione’.
Pronti, via e Andujár è costretto al grande intervento per disinnescare il tentativo di Nagatomo, servito in maniera eccezionale da un ottimo Guarín.
Il Catania prova a cercare la sortita offensiva per il pareggio subito in apertura di ripresa: Álvarez spinge a destra e dalla sua zione nasce una carambola che Castro però non sfrutta e tira alto sopra la traversa. Dall’errore del Catania arriva poi il gol dell’Inter al 56′: Palacio serve un bel cross per Nagatomo che, come contro il Genoa, sempre di testa, mette in rete il 2-0 e sigla la sua seconda rete consecutiva in campionato.
Maran prova a cambiare qualcosa ed inserisce Rolín per Álvarez in difesa e poi Doukara per Leto in avanti. Al 66′ viene sventolato il cartellino giallo ad Andujár. Mazzarri risponderà poi inserendo Belfodil e facendo riposare Guarín, mentre Rolín va vicinissimo al gol e costringe Handanovic agli straordinari.
L’Inter trova poi il 3-0 con Ricky Álvarez a dieci minuti dalla fine: grande gol dell’argentino che se ne va da solo e poi fredda con il mancino il suo connazionale, chiudendo i giochi per la squadra di Mazzarri. Poco prima era stato annullato un gol a Belfodil per fuorigioco, giustamente, mentre al minuto 83 esce Jonathan per lasciare spazio a Wallace.
Nel finale Belfodil ci prova, l’attaccante ex Parma è particolarmente volitivo e cerca la realizzazione personale, ma non riesce a trovare il gol, anche a causa dell’ottimo intervento di Andujár nel finale.
La formazione allenata da Mazzarri conclude comunque la partita gestendo il possesso della sfera e passa così a due vittorie consecutive in campionato. I nerazzurri avranno ora 15 giorni di tempo per preparare nei dettagli la sfida sentitissima contro la Juventus.