2013
E’ Roma-show: treno Maicon, capolavoro Pjanic, predestinato Ljajic. Verona Ko
Dall’inviato allo Stadio Olimpico di Roma Massimiliano Bruno
SERIE A 2^ GIORNATA ROMA HELLAS VERONA – Seconda partita e seconda vittoria per una Roma in formato super: dopo un primo tempo giocato su ritmi intensi ma senza trovare la via del gol, i giallorossi hanno legittimato la vittoria con un secondo tempo spettacolare. In gol Maicon, Pjanic e l’esordiente Ljajic: male il Verona sotto il profilo della prestazione. Il risultato ci può stare ma ci si attendeva qualcosa in più.
Squadre schierate in campo in maniera decisamente speculare, parte fortissimo però la Roma sull’asse De Rossi-Florenzi, con il primo a suggerire ed il secondo ad effettuare uno dei suoi oramai proverbiali inserimenti: clamorosa l’occasione mancata a tu per tu con Rafael. Al 7’ minuto è Maicon a crossare forte verso il centro dell’area di rigore, irrompe Castan ma il suo cokpo di testa termina alto; dopo qualche istante bolide di Pjanic che sfiora il palo alla sinistra del portiere brasiliano. Al 15’ è De Rossi – dopo il gran gol di Livorno – a tentare il bis dalla lunghissima distanza: respinge Rafael, ma è l’ennesimo segnale di una Roma ben messa in campo che ha come obiettivo quello di imporre il proprio gioco agli avversari. Prima iniziativa del Verona dopo qualche istante, con discesa e conclusione di Romulo dopo un avvio piuttosto complesso per gli uomini di Mandorlini. Dopo una fase di studio la Roma si rifà viva con una punizione calciata da capitan Totti, ancora attento Rafael in ribattuta, sul capovolgimento di fronte Halfredsson per Toni che stacca su Benatia e gira di testa verso la porta senza però centrare il bersaglio. Ci prova anche Strootman prima dalla distanza e poi con un inserimento premiato da Totti, gli uomini di Garcia dimostrano di avere diverse possibilità per rendersi pericolosi ma manca all’organico un centravanti di peso in grado di mettere pressione alla retroguardia avversaria. Per il Verona invece un primo tempo in chiaroscuro: avvio timido, meglio nell’ultimo quarto d’ora.
Si riparte ed è subito Roma: sovrapposizione con cross di Maicon, irrompe Pjanic in area di rigore ma sbaglia il tempo ed il suo colpo di testa risulta innocuo; ancora Roma con Totti per Florenzi il cui colpo di testa è ben controllato da Rafael. Al 51’ minuto l’ingresso dell’ultimo acquisto giallorosso: è il tanto atteso Adem Ljajic, chiamato a raccogliere l’eredità di Erik Lamela. Al 56’ il meritato vantaggio giallorosso: ennesima discesa di Maicon che risulta devastante per la retroguardia veronese, tiro cross e deviazione fatale della retroguardia con palla alle spalle di Rafael. Qualche istante ed è raddoppio: meravigliosa la giocata di Miralem Pjanic, che servito da Totti inventa un pallonetto spettacolare che trova impreparato Rafael. Roma letteralmente scatenata: prima del 60’ mancano il tris prima Gervinho a tu per tu con il portiere brasiliano, poi Balzaretti spacca in due la retroguardia avversaria ma la conclusione termina alta. E’ Roma spettacolo: al 66’ minuto i giallorossi calano il tris proprio con Adem Ljajic, che come un predestinato segna alla prima ufficiale con la sua nuova maglia grazie ad un bolide dalla distanza che trafigge un incolpevole Rafael. Al festival del gol non riesce a partecipare Gervinho, ancora una volta solo davanti al portiere avversario ma impreciso nella battuta finale, da segnalare una traversa di Halfredsson con una conclusione dalla distanza. Vittoria meritatissima per una Roma chiamata subito a riconfermarsi: i segnali incoraggianti però non mancano affatto. A mancare è un centravanti di peso: le ultime ore di mercato possono completare un organico già competitivo.
Roma 3-0 Hellas Verona
Tabellino
Roma (4-3-3): De Sanctis; Maicon, Benatia, Castan, Balzaretti; Pjanic (al 71’ Bradley), De Rossi, Strootman (all’86 Taddei); Florenzi (al 51’ Ljajic), Totti, Gervinho. A disposizione: Lobont, Skorupski, Torosidis, Burdisso, Romagnoli, Dodò, Marquinho, Caprari, Borriello. Allenatore: Rudi Garcia
Hellas Verona (4-3-3): Rafael; Romulo, Maietta, Moras, Cacciatore; Jorginho, Donati (al 63’ Sala), Halfredsson; Jankovic (al 63’ Gomez), Toni (al 73’ Cacia), Martinho. A disposizione: Nicolas, Mihajlov, Gonzalez, Bianchetti, Laner, Cirigliano, Longo. Allenatore: Andrea Mandorlini
Marcatori: Maicon (R) 56’, Pjanic (R) 58’, Ljajic (R) 66’
Ammoniti: Verona – Jankovic, Gomez