2009
Marotta risponde a Diego: “Non è determinante”
Di fronte ad alcune critiche inerenti la campagna acquisti si è esposto il direttore generale bianconero Giuseppe Marotta,Ã? intervistato daÃ? La Stampa,Ã? Ã? affermando:Ã? “Non sono d’accordo sulla chi dice che abbiamo poca qualità . Ne abbiamo immessa sposandola alla quantità e non in alternativa ad essa. Quando hai un budget giustamente contenuto e puoi destinarlo a due o tre giocatori ti si offre un panorama più ampio di prospettive ma noi dovevamo cambiare mezza squadra, l’abbiamo fatto mantenendo fede alle linee che ci eravamo dati. Meritiamo una sufficienza ampia”. Non manca un rimpianto, ha spiegato Marotta: “Dzeko è il mio unico cruccio. Borriello? E’ un’opportunità che si è offerta ed eravamo disposti a coglierla ma quando il giocatore ha detto che non accettava la cessione in prestito perchè era stufo di essere sballottato qui e là , per noi il discorso è finito. Nel frattempo, abbiamo ridotto il monte ingaggi con la cessione di giocatori che hanno dato tanto alla Juve ma stavano tra i 3 e i 4,5 milioni l’anno”. Arriva in qualche modo anche una risposta alle critiche mosse da Diego: “Tra questi c’era anche Diego che guadagnava 4 milioni l’anno e per quanto sia un bel giocatore ritengo che non fosse determinante. Il mercato dipende dalle prospettive e dal budget. Noi siamo stati in linea con il nostro e abbiamo rifondato la Juve, comprando anche giovani bravissimi. Ai tifosi perplessi chiedo solo un po’ di pazienza perchè si possa crescere” sono le ultime parole di Marotta.