Bologna, Mihajlovic: «La Coppa Italia era un obiettivo, domani occasione di riscatto»
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Bologna, Mihajlovic: «La Coppa Italia era un obiettivo, domani occasione di riscatto»

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Sinisa Mihajlovic è intervenuto in conferenza stampa alla viglia del match tra Bologna e Salernitana: le sue parole

Sinisa Mihajlovic ha analizzato in conferenza stampa l’esordio del suo Bologna domani contro la Salernitana:

COPPA ITALIA – «Parto dicendo che mi dispiace per quello che è successo in Coppa Italia, so che abbiamo deluso i tifosi e il presidente. Era un nostro obiettivo. Ci dispiace anche per noi, la vorremmo rigiocare ma purtroppo non si può. Il mio stato d’animo non è dei migliori, ho dormito poco e male. Mi vergognavo di uscire e guardare la gente negli occhi, per una persona orgogliosa come me è dura. Non ci dobbiamo abbattere, dobbiamo trarre insegnamento da ciò che è successo».

CAMPIONATO – «Domani abbiamo l’occasione di dimostrare la nostra qualità, il nostro potenziale e la nostra voglia di ottenere qualcosa di diverso rispetto agli anni scorsi. La partita di lunedì ci ha insegnato due cose: il cambiamento (che spesso spaventa), che per arrivarci c’è bisogno di un periodo di adattamento, noi stiamo lavorando ma ci vuole tempo, soprattutto in una squadra con diversi giocatori di nazionalità diverse, siamo sicuri che raggiungeremo il nostro obiettivo. L’altra cosa che abbiamo imparato è l’insegnamento: nello sport non basta pensare di essere più forti, ma devi metterci forza e determinazione per vincere, e questo deve entrarci nella mente».

GIOCO – «Il nostro modo di offendere non è un problema, lo è più la fase difensiva, prendiamo troppo gol e quando tutti noi capiamo che quando si perde palla bisogna essere disperati, le cose miglioreranno e sono fiducioso che sarà così. I miei giocatori sono sereni e consapevoli di quanto è successo, faremo in modo che non accada più. D’ora in poi con me verranno anche i giocatori in conferenza, oggi ci sono i due capitani».

MEDEL CENTRALE – «Si».

ENTUSIASMO – «Non vogliamo illudere nessuno, dobbiamo migliorare e lo sappiamo. Ci stiamo lavorando. Sono molto fiducioso, ci saranno momenti belli e momenti brutti. Sappiamo quanto valiamo e sono certo che raggiungeremo il nostro obiettivo».

SALERNITANA – «La Salernitana difende bene e riparte, dobbiamo far girare palla veloce. Quando si perde palla dobbiamo essere disperati nel recuperare le posizioni. Ci sono tante partite che dovremo affrontare in questa maniera, perché vogliamo giocare a calcio; può succedere di perdere ma non significa sempre prendere tanti gol. Nel modo di difendere non abbiamo ancora consolidato tutto. Non possiamo subire gol ogni volta che sbagliamo. I ragazzi sanno dove sbagliano, nel calcio le cose si ripetono, anche gli errori. Il trucco sta nel non ripetere lo sbaglio. Sbaglieremo ancora, è naturale, ma dobbiamo essere fiduciosi e determinati. Per vincere serve sacrificarsi».

ARNAUTOVIC – «Può incidere molto lui, dobbiamo cambiare modo di giocare. Prima di lunedì ha fatto due allenamenti, anche per lui ci vuole tempo. Si vede da come si muove che è forte, finalmente abbiamo una punta centrale che ci consente di rischiare di meno. Fa salire la squadra e ci dà diverse opzioni».

SITUAZIONE FISICA – «Stanno tutti bene e sono recuperati, per quanto riguarda Dijks vediamo in settimana».

CAMBI DI PANCHINA – «Tanti allenatori cambiati in Serie A penso sia dovuto al Covid anche. Quelli che hanno cambiato, hanno poi ricambiato nel corso della stagione; la situazione è molto particolare». 

OBIETTIVI – «Sul Bologna dico che si può e si doveva fare meglio l’anno scorso. A fine campionato ci siamo accontentati, e questa cosa non ci è piaciuta. Dobbiamo fare un campionato diverso. Non abbiamo venduto nessuno, e ci siamo rinforzati. Non ci sono più scuse. Vogliamo stare nella parte sinistra della classifica, vicino alle prime sette. Ci vuole continuità di prestazioni e risultati. Non ci dobbiamo accontentare mai e non dobbiamo cercare alibi. Ci aspettiamo tutti un campionato diverso. Abbiamo vissuto in una situazione particolare, c’è chi ha fatto peggio e chi ha fatto meglio. Non abbiamo mai rischiato l’anno scorso, mentre altre hanno rischiato fino all’ultimo di retrocedere».

Come detto anche dal mister serbo, in conferenza erano presenti due giocatori: Roberto Soriano e Lorenzo De Silvestri:

SORIANO: «Siamo d’accordo con Sinisa, non abbiamo fatto una bella figura. Ci siamo stati male, ci dispiace per i tifosi e per la società. Domani inizia il campionato, dobbiamo trasformare questa rabbia in determinazione per vincere domani. Abbiamo rivisto la partita e abbiamo capito dove abbiamo sbagliato, anche se lo sapevamo già. Non tutto viene subito perfetto, dobbiamo essere bravi noi per partire con il piede giusto. Dobbiamo solo vincere».

DE SILVESTRI: «Maturità ed equilibrio, mantenere l’autostima in noi. Dobbiamo imparare da quanto è successo, dobbiamo dare il 100% e insieme, uniti, cercheremo di vincere».