Bologna, Paramatti: «La società è solida, ora è una realtà»
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Bologna, Paramatti: «La società è solida, ora è una realtà»

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Michele Paramatti ha parlato a lungo durante un’intervista di Thiago Motta, del Bologna e di tutto ciò che circonda i rossoblu

Michele Paramatti, ex calciatore, ha parlato durante “Piazza Affari” su TMW Radio. Tante le domande sul Bologna.

BOLOGNA – «Sta esprimendo un buon calcio e tirando fuori ottimi giocatori»,.

THIAGO MOTTA – «È già stato gran calciatore, quindi sa gestire alla grande le dinamiche dello spogliatoio. Ha gestito bene tanti giocatori emergenti e tanti stranieri. Il Bologna sembra essere un gruppo molto coeso quando va in campo».

ALTRO ANNO? – «Il Bologna è diventato una realtà, perché ha una società solida alle spalle, che sta investendo tanto. Ha le condizioni e le intenzioni di consolidarsi. Motta deve percepire la se».

SOCIETA’ – «La società è solida. Ha uno degli scopritori di talenti migliori in circolazione in Sartori. Ha una città e una tifoseria alle spalle che può essere dodicesimo uomo in campo. Credo che ci siano le premesse per far sì che il Bologna non sia una meteora».

CALAFIORI MEDIANO – «Insieme a Lucumì e Beukema ha dimostrato solidità unita a capacità di coinvolgere nella fase difensiva anche gli altri reparti. A me Calafiori piace tantissimo. È giovane, intraprendente, non ha paura, si propone. L’hanno fatto giocare in Nazionale a centrocampo perché il ragazzo si propone e si adatta. Spesso, da centrale di difesa, sale già di suo fino a centrocampo. Non so dirvi se mi riveda in lui, ma a livello di duttilità rappresenta un giocatore simile a me».

THIAGO MOTTA JUVE«Ora… Allegri lo conosciamo. I risultati li ha già ottenuti. Può essere messo in discussione, ma è un allenatore affermato. Thiago Motta è un emergente. Può essere tutto. Bisogna anche vivere situazioni favorevoli al proprio gioco. Se vorrà far bene alla Juve, qualora vada, dovrà essere in grado di convincere l’ambiente».

CALENDARIO – «I campionati si vincono con le grandi e si perdono con le piccole. Il Bologna dovrà prestare tanta attenzione. L’entusiasmo di un gruppo coeso può far sì che la concentrazione non cali ma che tutto prosegua in maniera positiva».

CALAFIORI IN NAZIONALI – «Per me sì. È un giocatore che ha stabilità nelle prestazioni. È giovane, ma è valido da portare in Nazionale. In quel caso non conta l’età, ma le qualità».