Calcagno: «Il calcio femminile è cresciuto nella mentalità»
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Calcagno: «Il calcio femminile è cresciuto nella mentalità»

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Umberto Calcagno, presidente dell’AIC, ha parlato a Tuttosport del calcio femminile e dei suoi due anni di professionismo

Umberto Calcagno, presidente dell’AIC, ha parlato a Tuttosport del calcio femminile e dei suoi due anni di professionismo. Le sue dichiarazioni:

CALCIO FEMMINILE «Quando ci si approccia al mondo femminile, per tutti gli appassionati di calcio, si ha come riferimento il maschile e questo può essere oggettivamente un freno nell’appassionarsi o nell’immaginare che possa essere qualcosa di strettamente riconducibile. Io credo che il mondo al femminile, e questo convegno ne ha dato atto, abbia delle specificità che devono essere valorizzate, deve camminare con le sue gambe e deve cercare di ritagliarsi uno spazio che non può essere derivato dal maschile». 

CRESCITA«La crescita è stata soprattutto nella mentalità. Ma non è stata portata solo dal professionismo: anche l’impegno delle squadre professionistiche che hanno creduto nel movimento femminile, iniziato prima della formalità del professionismo, ha permesso al nostro mondo di fare quel salto decisivo». 

BILANCIO«Oltre alla crescita del livello tecnico, il professionismo ha garantito un’attrattività diversa del nostro campionato, come dimostrano le tante calciatrici straniere che prima non sarebbero mai arrivate. Oggi siamo un sistema altamente tutelante e siamo diventati un punto di riferimento addirittura nel panorama internazionale. Questa è sì una grande conquista, ma anche una grande responsabilità».