Inter – Icardi, ci siamo. Ma l’Atletico pressa

Mandzukic e Suarez soluzioni per i nerazzurri, ma il giocatore…

Inter – Mauro Icardi, ennesimo capitolo della storia. La storia cui facciamo riferimento è quella che finora ha mosso il calciomercato pre-estivo e che riguarda il rinnovo dell’argentino con i nerazzurri. Che si farà di sicuro, giudicando il continuo procrastinarsi della faccenda da mesi, è forse avventato dirlo, eppur qualcosa si muove. Nella vicenda, e non è poco, da qualche settimana è entrata una terza figurante: l’Atletico Madrid. Gli spagnoli si sono mossi tramite i propri intermediari per Icardi, nessuna offerta ufficiale, ma la volontà ufficiosa di mettere in piedi una trattativa con l’Inter qualora il rinnovo del giocatore dovesse saltare. 

IL TRIANGOLO NO – L’Atletico Madrid, e non è un gioco di parole, punta una punta: il nome buono è quello di Icardi, che però dal canto suo non ritiene al momento i “Colchoneros” una primissima scelta. Tradotto in altri termini: il giocatore è titubante, anche per una questione di denaro. Con l’Inter si tratta il rinnovo intorno a 4 milioni di euro netti l’anno (il nodo, come sempre, sono i sacrosanti diritti d’immagine che società e giocatore dovrebbero spartirsi, ma in questo caso la palla è passata già da un pezzo ai legali delle parti in causa per trovare una soluzione), mentre l’Atletico offrirebbe un contratto netto da 3 milioni di euro (almeno per i momento, più eventuali bonus). Insomma, Icardi con il suo entourage (ma non parliamo della sola Wanda Nara, di cui dicemmo) ha come priorità quella interista.

L’OFFERTA DA MADRID – Qualora, il rinnovo con l’Inter dovesse saltare (eventualità al momento remota, non remotissima), l’Atletico Madrid sarebbe in prima fila per trattare, avendo già preso direttamente contatto con il giocatore e con il suo staff (da cui è uscito per sempre l’ex agente Abian Morano): la valutazione dell’argentino è di circa 40 milioni di euro o poco meno, troppi da tirar fuori in cash tutti d’un fiato, possibile dunque l’inserimento anche di una contropartita. Un altro attaccante, come Mario Mandzukic (il cui ingaggio però supera i 4 milioni di euro) o un giocatore che può interessare a Roberto Mancini (come Mario Suarez): tutto pur di convincere l’Inter senza svenarsi. Resterebbe a quel punto da convincere Icardi, ma questo è uno scenario che per il momento lasceremmo sullo sfondo.