Bologna, Faragò: «Nessuno ci mette sotto. Il 43 in onore di Guccini»
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Bologna, Faragò: «Nessuno ci mette sotto. Il 43 in onore di Guccini»

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Paolo Faragò è un nuovo calciatore del Bologna: ecco le sue parole nella conferenza stampa di presentazione tra il campo e il Cagliari

Paolo Faragò ha parlato in conferenza stampa. Le dichiarazioni del nuovo acquisto del Bologna.

BOLOGNA «Penso che il mister voglia dare un’impronta aggressiva alla squadra, che giochi palla atterra ed esca da dietro, con pressioni alte, quindi uno stile di gioco che mi piace molto e che ha permesso al Bologna di mettere sotto qualsiasi squadra. Anche in occasione della partita con la Juve ho visto un Bologna che è sceso in campo senza timori quindi penso che sistemando qualcosina la squadra sarà perfetta. Ho visto una squadra propositiva che ha sempre affrontato la partita con il giusto piglio. Credo che nessuna squadra l’abbia mai messa sotto».

COSA E’ MANCATO NELL’ULTIMO ANNO – «Mi è sicuramente mancata un po’ di continuità perché dopo essermi fatto male due anni fa, sono rientrato a ottobre della scorsa stagione e ho giocato molte partite ravvicinate quindi questo ha rallentato la mia ripresa. Non ho mai avuto una grande continuità e siccome sono un giocatore che per esprimersi al meglio deve stare bene fisicamente credo che questa sia la cosa che mi è mancata maggiormente. Le difficoltà? Visto che ora sono qui vorrei parlare del mio presente a Bologna. Il Cagliari ha le sue difficoltà ma è giusto che su questo si esprimano i relativi interpreti».

IL NUMERO 43«Da circa 3 anni sono diventato super appassionato di Guccini quindi venire a Bologna e prendere il numero 43 in onore di quel civico di Via Paolo Fabbri ho pensato fosse carino».