Conferenza stampa Mihajlovic: le parole del tecnico del Bologna
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Conferenza stampa Mihajlovic: «Giocheremo per vincere ma la Juve ha un vantaggio…»

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Conferenza stampa Mihajlovic: le parole del tecnico del Bologna alla vigilia del match contro la Juve. Le sue parole

Sinisa Mihajlovic è tornato a parlare in conferenza stampa alla vigilia del match contro la Juventus in programma domani sera al Dall’Ara. Le sue parole

VANTAGGIO JUVE – «Se sono avvantaggiati perchè hanno giocato due partite? Sicuramente sì, al di là della rosa che hanno. Questa sarà la terza partita per loro quindi non solo da quel punto di vista saranno avvantaggiati. Noi faremo la nostra partita».

PORTE CHIUSE – «Giocheremo senza pubblico e questo può incidere molto visto che ogni squadra che gioca in casa può perdere il 15/20%. Dobbiamo essere bravi a tirare fuori da noi stessi questa percentuale per pareggiare questa cosa. Sarà una partita difficile per noi ma anche per loro. Giocheremo per vincere».

TATTICA – «Abbiamo cercato di rinfrescare la memoria dei giocatori con tutti i nostri principi. Abbiamo ricominciato a fare le cose come il primo giorno a scuola lavorando su testa, motivazione. È un’incognita per tutti, sono curioso di vedere come si esprimerà la mia squadra, quanto avrà sulle gambe e su come si comporterà. Daremo il massimo poi vedremo se questo massimo basterà per giocare alla pari o per vincere».

DOMINGUEZ – «Titolare? Tutti quelli che sono disponibili hanno la possibilità di giocare dal primo minuto. Ci sono talmente tante partite che tutti avranno la possibilità di giocare titolare. Tutti avranno l’opportunità di farsi vedere e dovranno avere la cattiveria di sfruttare quel momento che gli sarà concesso. Se dovrò cambiare un giocatore non guarderà se è di Primavera o di Prima Squadra ma guarderò cosa mi può dare in quel momento. Abbiamo fatto solo due gol dalla panchina, avendo cinque cambi mi aspetto molto di più da quelli che entreranno e che proveranno a fare la differenza».

ATTEGGIAMENTO SPAVALDO – «Noi prepariamo ogni partita con le nostre caratteristiche e con la nostra mentalità provando a vincere contro chiunque. Io posso essere attendista solo se la Juve sarà brava a chiudermi nella mia metà campo. Ma io voglio giocarmela a viso aperto, contro chiunque».

RINNOVO 2023 – «Il contratto dice quello ma può essere rispettato come no, dipende da tante cose. Ho prolungato per un altro anno perchè mi piacciono il progetto, la società e i tifosi. È una scelta condivisa da ambedue le parti, poi da qua al 2023 chi vivo,  chi morto chissà cosa può succedere. Se non ho risultati la società mi manda via o viceversa. Sicuramente è un bell’atto di fiducia da parte della società e di questi tempi è una cosa apprezzabile visto che bisogna pensare a tutto, al futuro. Sicuramente sono contento».

AMBIZIONE – «Sono cambiate anche le ambizioni della società. Non si parla più di retrocessione ma di qualcosa di più importante. Io so che la società è seria e farà di tutto per accontentarmi e io farà di tutto per loro. I giocatori stessi vogliono lottare fino all’ultimo per un posto in Europa. A parlare sono bravi tutti ma io voglio le risposte sul campo già a partire da domani e sono convinto che dimostreranno questa voglia».

EUROPA – «Siamo a due punti dal settimo posto e mancano 12 partite. Penso che abbiamo tutte le carte in regola per cercare di provarci e lottare. Vediamo se ci riusciamo o no ma lotteremo fino alla fine. Questo è il nostro obiettivo, sappiamo quanto valiamo e sappiamo cosa abbiamo passato quest’anno. Siamo abituati ai problemi e a risolverli, la squadra è abituata a soffrire e questo ci dà maggior fiducia».

ZANARDI – «Negli ultimi due giorni la situazione è stabile, perciò spero che si risolva tutto nella maniera migliore. Per la forza che ha dato alle persone con la sua voglia di vivere e lottare è un esempio per tutti. Faccio il tifo per lui, anche la partita di domani se dovessimo vincerla la dedicheremmo a lui e al presidente Gazzoni che è scomparso durante il lockdown».