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Coppa Italia: Il Sassuolo si regala il Napoli superando solo nel finale un Catania indomito

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I neroverdi passano il turno di Coppa Italia contro un Catania (Serie C) senza timori reverenziali ma che deve arrendersi quando due decisivi errori difensivi spiano la strada alle reti di Matri e Locatelli. Di Brodic la rete del momentaneo pareggi. Tre legni complessivi, di cui due centrati dai siciliani. Per la squadra di De Zerbi il 13 gennaio ci sarà il Napoli.

Il Sassuolo torna al successo in una gara ufficiale dopo un mese esatto di astinenza. I neroverdi ottengono il pass qualificazione in Coppa Italia contro un Catania spavaldo che non mostra le due categorie di differenza. Gli emiliani trovano il vantaggio al 14’ con Matri su clamoroso errore di Silvestri in fase di disimpegno. I rossazzurri non mollano e poco prima della fine del primo tempo trovano il pari con Brodic. Nella ripresa i siciliani sfiorano la clamorosa rimonta centrando complessivamente due legni, mentre Locatelli cala il sipario del match a dieci dalla fine mettendo a segno il gol qualificazione.

VOGLIA DI VESUVIO – C’è un ottavo contro il Napoli da raggiungere. Lo sa bene il Sassuolo di De Zerbi che non intende sottovalutare la sfida con un club di Serie C, sia pure blasonato. La gara del Mapei Stadium resta comunque una buona vetrina per quei neroverdi che hanno giocato meno. Giocoforza, De Zerbi promuove il tridente Trotta-Matri-Djuricic, pronto a dire la sua, mentre in difesa si rivedono Lemos e Peluso, quest’ultimo alla sua prima stagionale. Il Catania di Sottil non ha intenzione di fare da sparring partner agli emiliani e si presenta in campo con il 4-2-3-1 con qualche novità rispetto alla formazione attesa. In porta c’è confermatissimo Pisseri, mentre Lodi e Biagianti vanno in panchina. L’unica punta Curiale viene supportato da Barisic, Angiulli e Brodic.

MATRI…CHE GOL REGALATO! – I padroni di casa iniziano il match affidandosi ad un giro palla molto oculato, volto a far aprire principalmente le maglie della difesa avversaria con l’obiettivo di punirla al primo affondo. Il Catania, dal canto suo, gioca sulle veloci ripartenze, contando sulla rapidità dei giovani esterni e sull’aggressività dell’unico terminale offensivo. Al 14’ si sblocca la gara: Silvestri perde clamorosamente palla su errato disimpegno a pochi metri dall’area di rigore, ne approfitta Matri che indisturbato s’invola e deposita in rete non lasciando scampo a Pisseri. La reazione etnea non si fa attendere e dopo appena tre minuti Baraye colpisce il palo (decisiva la deviazione di Lemos) con Pegolo inevitabilmente battuto.

BRODIC LA RIPRENDE – Dopo le proteste degli etnei per un presunto fallo di Lemos in area su Curiale, al 25’ sono i neroverdi a sfiorare il raddoppio ancora con Matri, lanciato in profondità da Djuricic, ma il cui tiro viene deviato da Pisseri sul palo. Dopo la mezzora i siciliani sembrano aver ammortizzato l’infortunio che ha cagionato il vantaggio dei locali e con il passare dei minuti prendono fiducia guadagnando metri, favoriti anche dal ritmo compassato tenuto dagli uomini di Di Zerbi. Dopo un tentativo respinto da Pegolo su tiro dalla distanza di Angiulli, il Catania trova il meritato pareggio con il croato Brodic al 40’, andando negli spogliatoi sul punteggio di 1-1.

ANCORA PALO! – Gli etnei partono subito forte ed al 49’ Pegolo è costretto ad uscire per anticipare Curiale lanciato a rete da Angiulli. La squadra di De Zerbi fatica tantissimo a creare un’azione degna di nota ed allora Sottil prova a far salire l’intensità del ritmo inserendo Biagianti al posto di Giuseppe Rizzo. Pochi istanti dopo, gli etnei centrano l’ennesimo palo della serata con Brodic su mischia in area di rigore emiliana. Sul capovolgimento di fronte, Trotta impegna severamente Pisseri con un preciso sinistro che costringe l’estremo difensore etneo a rifugiarsi in corner. Al 64’ De Zerbi mischia le carte e mette dentro Lirola e Di Francesco per Peluso e Djuricic con l’obiettivo di far salire il baricentro dei neroverdi.

LOCATELLI SERVE LA QUALIFICAZIONE – La sfida procede come una partita a scacchi, ma entrambe le formazioni peccano commettendo tanti errori, ancorchè i rossazzurri hanno l’attenuante di essere una squadra di due categorie inferiore, contro un Sassuolo che fatica decisamente troppo nel far valere la superiorità del proprio organico. Al 77’ ci prova ancora una volta Trotta con un sinistro a giro che termina alta sulla traversa. Tre minuti dopo il Sassuolo trova il vantaggio: ennesimo errore della difesa etnea su un lancio di Lirola da 40 metri. Il pallone arriva a Matri che gestisce la sfera beffandosi di Silvestri ed Esposito e scarica in porta, Pisseri respinge ma sulla ribattuta Locatelli è lesto e mette dentro a porta sguarnita. All’86’ Brignola potrebbe chiudere il match, ma Pisseri è attento ed evita un passivo decisamente troppo pesante per un Catania diligente. Dopo tre minuti di recupero, il Sassuolo può festeggiare la qualificazione che la vedrà affrontare agli ottavi il Napoli. Finisce a testa altissima la splendida avventura del Catania in Coppa Italia.

TABELLINO

SASSUOLO-CATANIA 2-1

MARCATORI: 14’ Matri (S), 40’ Brodic (C), 80’ Locatelli (S).

SASSUOLO (3-4-3): Pegolo; Lemos, Magnani, Peluso (64’ Lirola); Magnanelli, Locatelli, Dell’Orco; Trotta, Matri (84’ Bourabia), Djuricic (64’ Di Francesco). A disposizione: Consigli, Satalino, Odgaard, Sensi, Duncan, Trotta, Berardi, Babacar. Allenatore: De Zerbi.

CATANIA (4-2-3-1): Pisseri; Calapai, Silvestri, Esposito, Baraye; Bucolo, G. Rizzo (59’ Biagianti); Barisic (67’ Manneh), Angiulli, Brodic; Curiale (75’ Marotta). A disposizione: Pulidori, Aya, Ciancio, Lovric, Scaglia, Lodi, Mujkic. Allenatore: Sottil.

ARBITRO: Rapuano di Rimini.

AMMONITI: Peluso, Brignola (S), Silvestri (C).