Cremonese, Braida: «Alvini non è mai stato in discussione»
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Cremonese, Braida: «Alvini non è mai stato in discussione»

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Le parole di Ariedo Braida in conferenza stampa: «Vogliamo migliorare in accordo con l’allenatore con interventi mirati»

Ariedo Braida, amministratore delegato della Cremonese, ha parlato in conferenza stampa. Di seguito le sue parole.

ALVINI«Per noi non è mai stato in discussione. Massimiliano Alvini è il nostro Mister, ha la fiducia della proprietà e della dirigenza, non si discute. Lo ripetiamo oggi, in modo da dissipare ogni dubbio. Nella prima parte di stagione non abbiamo raccolto quanto abbiamo seminato, ma la squadra ha una sua identità e abbiamo giocato la nostra gara contro ogni avversaria, ad eccezione forse solo della sfida contro la Lazio. Ora però c’è da lavorare duro, sia in campo che fuori. Dobbiamo stare zitti e pedalare. La squadra sul campo con il Mister, mentre noi fuori dal campo ci faremo trovare pronti in vista del calciomercato invernale: vogliamo migliorare la qualità di questa rosa, analizzeremo ogni situazione e valuteremo ogni opportunità che si presenterà in queste settimane».

MERCATO«Vogliamo migliorare in accordo con l’allenatore con interventi mirati su attacco, centrocampo e difesa. Cercheremo di creare una spina dorsale più solida. La prima idea è quella di capire cosa ci serve, come abbiamo fatto questa estate sia con giocatori italiani che stranieri. Gaetano? È molto apprezzato dal Napoli, se ci fossero le opportunità lo accoglieremmo volentieri, ma per ora dal Napoli non è arrivato nessun segnale. Shomurodov ha delle belle qualità, ma l’importante è che chi arrivi sia disposto a sacrifici e sofferenza con volontà. Volti nuovi già contro la Juventus? “Ci proveremo, tutti vorrebbero avere già i giocatori pronti per la ripartenza».

COSA É ANDATO STORTO«Il calcio purtroppo riserva sorprese, in alcune partite siamo stati penalizzati dagli episodi. Alvini ha fatto un buonissimo lavoro, abbiamo fiducia nel suo lavoro. Se pensiamo alla Sampdoria abbiamo dominato ma siamo stati penalizzati. Ci vorrebbe qualcuno che la mettesse dentro, tipo alla Pippo Inzaghi. Ci sono giocatori che non hanno ancora espresso tutte le loro potenzialità».