De Sanctis: «Scudetto primo obiettivo. Tornerò ad agosto»

Il portiere della Roma. «Tavecchio è inadeguato»

DE SANCTIS ROMA – Morgan De Sanctis attualmente è ai box ma tornerà disponibile come ha dichiarato lui stesso. Il portiere della Roma ha parlato oggi e ha detto: «Carriera politica? Io sono nella fase finale della mia carriera e ci tengo a finire bene con la Roma. Ho preso questo impegno, sono un consigliere AIC e se il processo democratico lo permetterà diventerò Consigliere Federale. Devo ancora capire se mi piacerà avere un ruolo dirigenziale ma per adesso sono focalizzato sulla Roma».

RIENTRO – De Sanctis ha aggiunto: «Il mio rientro avverrà presto. Mi ricompatterò e mi rimetterò insieme alla squadra prestissimo. Sarò a disposizione di mister Garcia il 30 agosto, salvo imprevisti. Siamo ben assortiti, se abbiamo da analizzare la struttura della rosa, questo mix tra giovani ed esperti è stato ben strutturato. Questo accade in tutti i reparti, dalla porta all’attacco. L’ho detto in alcune situazioni pubbliche, tutto questo ottimismo attorno alla Roma è frutto di un lavoro eccezionale dello scorso anno e che è contunuato ma che non deve lasciare da parte sudore e umiltà. Non possiamo pensare di essere più forti di quel che siamo».

UCL – Ancora De Sanctis: «Il campionato dovrà necessariamente essere il primo obiettivo. Dobbiamo cercare di migliorare, se facciamo più degli 85 punti dell’ultimo anno allora abbiamo vinto il titolo… La Champions League e la Coppa Italia sono obiettivi, in Europa vogliamo passare il turno e questo è il nostro obiettivo. Da questo punto di vista un po’ di chiarezza la potrò dare dopo i gruppi, bisogna vedere con chi dovremo giocarcela».

TAVECCHIO – Infine a Roma Channel il portiere si è espresso sulle elezioni in FIGC: «Su Tavecchio la situazione è chiarissima. Io mi rifaccio anche alle parole di Ulivieri, quando una persona è inadeguata lo è perché ha una storia che non permette di ricoprire certi ruoli, il cambiamento non può passare da figure del genere. Con tutto il rispetto per Tavecchio e per quello che ha fatto nella LND, servirebbe qualcosa di diverso e noi lo abbiamo identificato in Albertini, può essere la figura giusta per cambiare. Spero che chi è con Tavecchio da qui all’11 di agosto possa cambiare idea»