Di Natale: «L'Inter è vicinissima alla Juve. Caputo ha una storia che fa bene al calcio» - Calcio News 24
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Di Natale: «L’Inter è vicinissima alla Juve. Caputo ha una storia che fa bene al calcio»

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Totò Di Natale ha parlato sulle pagine della Gazzetta dello Sport dell’inizio del campionato: queste le sue parole

Totò Di Natale ha parlato sulle pagine della Gazzetta dello Sport dell’inizio del campionato di Serie A. Le sue parole.

PIRLO«Andrea è un ragazzo talmente intelligente che riuscirà a far bene portando la sua idea di calcio. È una persona molto seria e preparata». 

SUAREZ ALLA JUVE – «Andrea vuol giocare col centravanti con la prima punta e ha ragione. Poi ha Cristiano Ronaldo e Dybala che a me ricorda molto Vincenzo Montella. Credo che possano giocare insieme, tutti e tre. Così la Juve sarebbe molto forte, ma, comunque, parte sempre da una base in più. Ha vinto nove scudetti di fila».

INTER – «Stavolta è vicinissima. Man- cava uno step, adesso è lì. Io credo che il prossimo campionato sarà una lotta a due, con la Juve per lo scudetto. Con Vidal l’Inter aggiunge tanta qualità. Recupera Nainggolan che ha fatto bene a Cagliari. Ha giocatori importanti davanti e la forza di un allenatore come Conte».

NAPOLI – «Rino ha carattere, ha seguito un percorso, facendo bene a Pisa, poi al Milan e rivoltando il Napoli. Lo stimo molto. Ha portato da allenatore il suo credo da calciatore. Penso possa fare una grande stagione ora che parte dall’inizio».

IMMOBILE«Sono felice per Ciro. È svelto, sveglio, fa gli assist, si butta dentro. ama giocare libero, un po’ come facevo io. Sa fare tutto. E anche per la Nazionale è fondamentale».

BELOTTI – «Ha più fisico, fortissimo di testa, tosto in area. Ma credo che in Nazionale i due non possano giocare insieme per come l’ha impostata Mancini».

CAPUTO – «Io lo conosco da quando era a Empoli e mi è sempre piaciuto. Fa giocate importanti, anticipa i difensori. Si è meritato tutto . Sono queste le storie che fanno bene al calcio».

CHIESA – «Chiesa può seguire suo papà Enrico. A parte la battuta, deve fare quel che sa fare. Bisogna riuscire a essere bravi quando le cose vanno male. Ci vuole pazienza, il percorso è lungo».

NOMI NUOVI – «Pavoletti di testa è fortissimo e in area è micidiale e spero si riprenda dagli infortuni. Ma aggiungo Federico Bonazzoli che ha fatto un gran bel finale con la Samp. È giovane, è in crescita, può ancora diventare importante. Mi piace».