A mezzanotte tra il 26 e il 27 maggio non aveva ancora detto sì alla Lazio: Claudio Lotito aveva già tutto pronto, ma all’appuntamento finito in quel momento mancava solamente il contratto, che il presidente biancoceleste poi aveva firmato. Il secondo appuntamento era fissato per la mattina seguente per sottoscrivere l’accordo.
Tornato a casa, Inzaghi era poi stato contattato dell’Inter, che lo voleva a tutti i costi. Così la decisione del passaggio in nerazzurro. Il mattino poi la chiamata di Simone a Lotito per avvisarlo che non avrebbe rinnovato. Tutto perché dopo aver trovato l’accordo la sera prima mancava solamente la firma di Inzaghi.