Liverani non si è ancora preso il Parma: la nuova mission dopo la sosta
Connettiti con noi

Parma News

Liverani non si è ancora preso il Parma: la nuova mission dopo la sosta

Pubblicato

su

Il Parma di Liverani non ha ancora una sua chiara identità. Il tecnico dovrà lavorare molto in questa sosta

Dopo le prime 7 giornate, giunti alla seconda sosta, è tempo di bilanci. Il Parma ha collezionato 6 punti in questo avvio di campionato frutto di una vittoria, 3 pareggi e altrettante sconfitte. Negli occhi sicuramente la grande prova in casa dell’Inter con il colpaccio solo sfiorato ma negli occhi anche il Lecce di Fabio Liverani che giocava un altro tipo di calcio. Il Parma lo ha ingaggiato per cambiare stile alla squadra ma dopo oltre 3 anni e mezzo di lavoro con D’Aversa per alcuni ragazzi partiti dalla Serie C non è facile scrollarsi di dosso quell’identità e quello stile di gioco che ha contribuito agli ottimi risultati dal tecnico ex Lanciano. Liverani nelle ultime due gare sembra aver cambiato atteggiamento e il Parma sembra essere tornato all’era D’Aversa: la formazione gialloblù ha abbassato il suo baricentro giocando in ripartenza.

La nuova missione del Parma di Liverani

Il tecnico non è riuscito a incidere ancora come avrebbe voluto. «E’ una stagione dove tra Covid, Nazionali e partenze il 25 agosto, abbiamo fatto tre allenamenti insieme, ma non voglio trovar scuse» ha detto dopo il pari con la Fiorentina. E questo potrebbe bastare a capire i problemi del Parma. Il mercato poi è decollato in ritardo. Sono arrivati nuovi calciatori ma alla fine della campagna acquisti, ritardando così il loro inserimento in squadra. Liverani infatti in questo avvio ha sfruttato principalmente i ‘vecchi’ giocatori, quelli già presenti lo scorso anno. A gara in corso si sono visti alcuni dei volti nuovi, con la Fiorentina in difesa si è visto un ottimo Osorio. Il tecnico dovrà osare di più e potrà contare anche sull’apporto dei nuovi per cambiare direzione. Il Parma ha siglato otto reti, unica squadra tra quelle fuori dalla zona retrocessione a non esser arrivata in doppia cifra, non era preventivabile all’inizio visti i numeri di Liverani a Lecce.