Liverpool-Roma, nervi tesi nello spogliatoio: Klopp è una furia
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Calcio Estero

Liverpool: furia Klopp negli spogliatoi

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Jurgen Klopp non ha affatto digerito il 2-2 contro il West Bromwich Albion, facendo tremare le mura dello spogliatoio dei Reds

E’ innegabile che la Roma arrivi meglio alla prima delle due semifinali di Champions League rispetto al Liverpool di Jurgen Klopp. Il pareggio dei Reds con una squadra di bassa classifica, quasi condannata alla retrocessione, è un risultato che non può di certo far dormire sogni tranquilli al manager. Ed il tecnico, nel post-partita non ha, di certo, evitato di mostrare il suo stato d’animo piuttosto inquieto. Si è reso, infatti, protagonista di più di un episodio dal triplice fischio finale in poi.

A partire da quando è entrato in campo per andare a parlare, a muso duro, con Klavan, autore di più di una lettura difensiva errata. Senza dimenticare il saluto, piuttosto distaccato, ad un gruppo di tifosi della squadra di casa che lo attendevano per un selfie o un autografo. Ha parlato alla stampa, concentrandosi anche sulle decisioni arbitrali e sul prato, piuttosto asciutto rispetto alle abitudini della Premier League. Ma si è soprattutto scatenato all’interno dello spogliatoio, dove ha strigliato Salah e compagni. La sintesi di tutto sta nelle sue parole: «Eravamo padroni del match e non abbiamo vinto».