Impresa del Sassuolo con 'San Berardi'. E Mancini studia i 'magnifici 4'
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Impresa del Sassuolo con ‘San Berardi’. E Mancini studia i ‘magnifici 4’

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Grande vittoria da parte del Sassuolo di Dionisi. Vittoria in casa del Milan con il punteggio di 3-1. E Mancini studia

Impresa del Sassuolo, San Siro si tinge di neroverde per la seconda volta di seguito. Un 2021 fortunato per il Sassuolo, quando scende in campo a San Siro. A marzo la vittoria per 2-1 con la doppietta di Raspadori. Il Milan ha perso punti dopo essere andato sopra nel punteggio per la prima volta in questa Serie A: l’ultima gara di campionato non vinta dopo essere stato in vantaggio risaliva allo scorso aprile, sempre contro il Sassuolo al Meazza. Oggi infatti il successo, di nuovo in rimonta, con i gol di Scamacca, l’autogol di Kjaer e la perla di Domenico Berardi. Proprio lui, ancora una volta a segno contro il Milan, la sua vittima preferita: il Milan è la prima squadra contro cui Domenico Berardi ha realizzato 10 gol in Serie A: in totale ha preso parte a 14 reti in 15 incontri di campionato contro i rossoneri (10 reti, quattro assist).

San Siro diventa lo stadio di Berardi

Una bellissima prova da parte del Sassuolo che ha vinto a San Siro, bissando l’impresa di un mese fa contro la Juventus. I neroverdi hanno dimostrato di poter diventare una squadra importante, anche quest’anno, nonostante i diversi cambiamenti, sia in panchina che nella rosa. E’ probabilmente una questione di testa: con le big sempre grandissime prove, con le squadre ‘normali’ invece a volte ai neroverdi, citando Raspadori, è mancato lo spirito. E proprio dallo spirito messo in campo dal Sasol oggi a San Siro che Dionisi deve ripartire. A proposito del tecnico neroverde: 14 presenze in A e due vittorie in trasferta, la prima contro la Juventus all’Allianz Stadium e la seconda contro il Milan a San Siro. Mica male per un debuttante! E mica male anche per la Nazionale con Mancini che sicuramente avrà ‘spiato’ le prove di Scamacca, Berardi, Raspadori e…Frattesi, i ‘magnifici 4 neroverdi’.