2015
El Shaarawy: «Milan, rilanciati»
Il Faraone tifa ancora i rossoneri: «Spero possano risalire»
E’ andato via dal Milan per rilanciarsi al Monaco, ma Stephan El Shaarawy resta un tifoso rossonero. Lotta in Ligue 1, ma soffre per il Milan. L’attaccante, però, è fiducioso circa la ripresa da parte della squadra di Sinisa Mihajlovic: «E’ un grande allenatore, spero che possano risalire. Non mi sono sentito scaricato, nessun problema con il Milan. Ho deciso con la famiglia, con la società, con Mihajlovic. Era arrivato il momento di cambiare aria e di intraprendere una nuova sfida. Pentiti al Milan? Non dovete chiederlo a me. Io sono convinto della scelta, la rifarei indipendentemente da quanto stanno facendo loro. Balotelli non sarebbe stato un problema per me, non lo è stato quando eravamo insieme e non lo sarebbe stato adesso. Ha grandissime potenzialità, sono contento che sia partito con il piede giusto, con il gol e con le prestazioni», ha dichiarato da Coverciano, dove è in ritiro con gli azzurri.
LA CHIAMATA – Il Faraone ha poi ringraziato il commissario tecnico della Nazionale, Antonio Conte, per averlo richiamato: «Mi ha dato fiducia, al rientro dopo 4 mesi fuori per l’infortunio. L’ho ripagata con le prestazioni. Lo ringrazio, è bello venire qui, l’azzurro è una delle cose cui ambire. Tra gli esterni c’è una bella concorrenza, il mio obiettivo è tenere stretta questa maglia. Come dice il ct, se non giochi nel club è dura: comincio dal Monaco».
LA SCELTA – A proposito del Monaco, El Shaarawy ha parlato della sua scelta di cambiare vita: «Ho voluto cambiare dopo due anni difficili: andare in un calcio diverso, provare una nuova esperienza. Ho trovato una realtà molto più fisica e meno tattica, basata sulla corsa. Avevo avuto altri contatti, soprattutto all’estero, ma il Monaco mi voleva con decisione già a gennaio. Ho sentito fiducia. Ho giocato 13 partite nel Monaco, ne mancano 12 e scatta il riscatto obbligatorio (fissato a 16 milioni, ndr)».