Napoli, Cannavaro: “Mondiale e Pallone d’Oro? No, scudetto”

Il capitano azzurro Paolo Cannavaro ha rilasciato una lunga intervista ai microfoni di Repubblica per parlare del momento degli azzurri e della sfida di domani sera contro il Milan che potrebbe chiudere definitivamente la lotta scudetto: “Mondiale e Pallone d’oro? No, grazie. Scelgo lo scudetto da capitano del Napoli. Il mio cuore è azzurro, ma non basta indossare sempre la stessa maglia per rimanere nella storia di una società¡. C’è bisogno di più: ora devo vincere qualcosa. Sfida col Milan? Niente etichette, ma di certo sarà¡ una gara diversa dalle altre, contro il Milan. Tutta Napoli sta provando delle sensazioni speciali, ai nostri tifosi mancavano da una vita. In diecimila a San Siro? Ed è un motivo d’orgoglio, lo dico da capitano e napoletano. Negli ultimi anni ho visto i ragazzini giocare per strada con le maglie di Milan, Inter, Juventus. Ora si sono rimessi quella del Napoli, significa che li abbiamo riconquistati. Crescita completata? Ce lo diranno le ultime dodici partite del campionato. Ma qualcosa sta cambiando, in campo avvertiamo che gli avversari ci temono: significa che il Napoli è ritornato. Come fermare Ibra? Ci vuole un cannone, per Ibra. Ma poi restano sempre Pato, Robinho e Cassano. Cavani? Edy non si tiene, nemmeno in allenamento. Meno male che gioca con noi. Cavani vale Ibra. Se il Napoli vale il Milan? Siamo secondi, qualcosa vorrà¡ dire. Se possiamo lottare per lo scudetto? Siamo lassù e bisogna pensare in grande. La qualificazione per la Champions sarebbe già¡ un grande traguardo, ma andiamo a Milano per giocarcela. Il Napoli non si pone limiti”.