Napoli, De Laurentiis nega l'interesse per Palombo e Pazzini - Calcio News 24
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2009

Napoli, De Laurentiis nega l’interesse per Palombo e Pazzini

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Strategie per mascherare le mosse del Napoli? No, non pensiamo. Aurelio De Laurentiis ai microfoni de La Gazzetta dello Sport è parso abbastanza sereno e nega l’interesse nei confronti del duo della Sampdoria Paolombo – Pazzini, suggerito un giorno prima dall’ex d.g. dei partenopei, Pierpaolo Marino: “Non mi è mai passato per la mente di trattare Palombo e Pazzini, non ci penso nemmeno. Ho speso 57 milioni non per rimanere sul mercato. Sarebbe una follia se agissi diversamente. Ho comprato Quagliarella per tenermelo a vita. E per l’attacco ho pure Denis: voglio confermarlo, perchè è una prima punta. Quando la squadra gira bene lui non delude. Per il centrocampo, invece, ho fatto un investimento preciso e ho allungato il contratto a Gargano. Oggi m’incontro col suo procuratore, a Castelvolturno, per la firma. Poi, c’è Pazienza e conservo ancora la proprietà  di Blasi: credo che vada bene così. Queste voci? Non è bello che nello spogliatoio arrivino notizie false, potrebbero minare la serenità  che Mazzarri è riuscito a trasmettere al gruppo sin dal giorno del suo avvento in panchina”.

Infine, un commento anche sul rinnovo di Mazzarri, pronto a fine stagione: “Soltanto allora mi siederò con Mazzarri e insieme getteremo le basi e studieremo le strategie per il nuovo progetto. Non si possono spendere 57 milioni di euro ogni anno. Non sempre i giocatori nuovi riescono a esprimersi al meglio nel corso della prima stagione. à? chiaro che mi aspetto un’inversione di tendenza in futuro. Preoccupato per le sconfitte? Non sono preoccupato per le due sconfitte. Qui, se vinciamo, siamo da Champions, se perdiamo siamo una squadra in crisi. Ci vuole più equilibrio”.

Sugli obiettivi da raggiungere in questa stagione: “Non ho mai promesso nulla e non ho mai parlato di Champions nè di Europa League. Ai tifosi dico di stare sereni, perchè quando ci sarà  da essere competitivi lo saremo. La seconda parte del progetto Napoli è appena cominciata, vediamo
che cosa riusciremo a fare nei prossimi 5 anni”.