Napoli, James sempre stato un optional: De Laurentiis vuole un attaccante
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Napoli, James è sempre stato un optional: De Laurentiis vuole un attaccante

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Il presidente del Napoli scaccia ogni dubbio: “Ho fatto una grande difesa, adesso mi serve chi faccia i gol”

Aurelio De Laurentiis mostra serenità e sicurezza nei propri mezzi e fiducia nel proprio operato, mentre una città intera è in ansia per la probabile rinuncia a James Rodriguez. In realtà quella per il colombiano non è propriamente una trattativa saltata: come vi raccontiamo da più di un mese, il Napoli avrebbe fatto l’operazione soltanto alle sue condizioni, ossia in prestito, e l’Altetico Madrid non si è inserito in questi giorni, ma è sempre stato in agguato. Complice un’informazione spesso poco prudente, i tifosi azzurri avevano già fatto la bocca all’arrivo del diez e oggi palesano un certo mal contento nel confronto con la dura realtà. Il presidente del Napoli però ne fa tutt’altro che un dramma e annuncia: “Sarà un agosto di fuoco? Assolutamente”.

Il Napoli cerca, per ammissione del suo patron, chi possa aumentare sensibilmente la capacità realizzativa della squadra di Ancelotti: “Ho fatto una grande difesa – continua De Laurentiisadesso mi serve chi faccia i gol, se no è inutile avere chi fa gli assist”. Se non quello del colombiano allora, quale sarà il nome che infiammerà il mercato del Napoli e che nello stesso momento sarà compatibile lì davanti con Milik, il quale gode di piena e ribadita fiducia da parte del club? De Laurentiis esalta Pepè, che è un nome ai limiti dell’impraticabile, mentre snobba Lozano che a noi risulta invece ancora a portata di tiro. Non arrivano ulteriori commenti sulla vicenda Icardi: ufficialmente non un obiettivo, alla luce delle ultimi interviste, ma ufficiosamente forse l’obiettivo principale. Non sarà facile far sì che i tifosi del Napoli possano digerire la delusione James, ma De Laurentiis ostenta sicurezza e dà ancora l’impressione di sapere il fatto suo. Finora delle sue mosse estive va apprezzata la coerenza: dopo la presentazione dell’identikit della punta da prendere, a sua detta un giocatore in grado di garantire 30 gol, restare coerenti con le aspettative sarà sempre più difficile, eppur indispensabile, per non rovinare il clima di nuovo e ritrovato entusiasmo che si stava creando in città e per soddisfare il desiderio della piazza di cui Mertens, l’altro ieri, si è fatto portavoce: alzare ulteriormente il livello per provare davvero a vincere qualcosa di importante.