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STATS – Inter: Gosens confermato, ma Dimarco fa tanto di più

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Qual è la differenza tra Gosens e Dimarco? Uno crea di più e l’altro di meno? Ecco l’analisi che ha fatto il Corriere dello Sport

Ieri il Corriere dello Sport ha dedicato una pagina a un’idea che a Milano, sponda nerazzurra, sta maturando e non è che qualche settimana fa fosse molto in auge: non andare a toccare la fascia sinistra nella prossima sessione di calciomercato. Quindi, confermare l’asse composto da Dimarco, sul quale non c’erano dubbi, e da Gosens, che sta convincendo per l’appunto da non troppo tempo. Quali sono le differenze tra i due? Nell’articolo, Pietro Guadagno sostiene che l’italiano non ha la stessa potenza e corsa del tedesco, ma possiede un mancino più raffinato che gli garantisce una maggiore abilità nel crossare.

Il dato più offensivo che esista, ovvero le conclusioni indirizzate in porta, vedono nelle statistiche del campionato in corso una netta superiorità a favore del giocatore che Simone Inzaghi ha utilizzato con maggiore frequenza. Dimarco tira il triplo rispetto a Gosens e il numero non è banale: quell’1,5 significa essere realmente una risorsa offensiva per la squadra, anche perché l’ex Verona ha un sinistro che si fa valere anche nelle opportunità da fermo. Piuttosto, è sulla precisione che occorre registrare un miglioramento, del resto avere la lucidità nell’inquadrare il bersaglio dopo avere percorso chilometri e chilometri lungo la fascia non è esattamente la cosa più semplice che ci sia.

Dove i numeri danno sostanza e rendono concreta una differenza che appare visibile a occhio nudo, è proprio nei dati riguardanti i cross. Qui Dimarco non è neanche comparabile rispetto al compagno-rivale. Ne fabbrica più di 4 a partita, mentre Gosens poco più di uno. La precisione è maggiore del 5.3% in più. E, cosa che colpisce anche di più, non ha bisogno di arrivare fin sul fondo perché anche i suoi traversoni dalla trequarti riescono a risultare pericolosi, mentre l’ex atalantino da quella zona non prova assolutamente mai.