2016
Milan, Brocchi: «C’è voglia di far bene»
La conferenza stampa di Brocchi alla vigilia di Sampdoria – Milan
Cristian Brocchi, allenatore del Milan, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della partita con la Sampdoria, sfida che segnerà l’esordio sulla panchina rossonera dell’ex tecnico della Primavera: «Esprimo il mio cordoglio nei confronti del popolo giapponese, avendo anche connazionali giapponesi in rosa e nel mio staff mi sembrava giusto fare questo prima di iniziare la conferenza. Abbiamo lavorato sulla Sampdoria, ne parleremo anche in ritiro. Dopo un cambio di allenatore c’è sempre una scossa. Nei primi giorni è normale che ci sia tristezza, anch’io ero molto legato a Mihajlovic. Ho visto i giocatori con voglia di ascoltarmi, di lavorare e attenti, ho visto voglia di fare qualcosa di buono. Parlare con degli uomini piuttosto che con dei ragazzi, uomini che hanno già un passato, è più difficile. Ho parlato con quasi tutti, è importante dare certezze ai giocatori, anche ai più esperti. Non esistono maghi, se io pensassi che domani il Milan dovesse scendere in campo giocando il calcio che ho in mente sarei presuntuoso, domani voglio vedere n 5% di avvicinamento a quello che voglio vedere in campo e che ho chiesto in settimana».
ANCORA BROCCHI – Prosegue l’allenatore milanista: «Domani dovremo pensare al Milan, voglio che tutti dimostrino l’importanza di indossare la maglia del Milan. Bonaventura trequartista è una possibilità, ha le qualità per farlo. n questi giorni ho provato alcune situazioni, ma io ho bisogno da allenatore di conoscere i songoli giocatori. Ho fatto esperimenti e prove. I giocatori hanno delle certezze, ma non devono avere la sicurezza di niente. Per me è più importante il gruppo e quello che dai alla causa piuttosto che il singolo giocatore. Quello che chiederò alla squadra è di andare in avanti e aggredire e occupare lo spazio in avanti, perchè è più semplice piuttosto che correre 40 metri indietro. Balotelli? Non posso pensare che interpreti la gara come Kucka o viceversa. Ho trovato Mario voglioso, mi ha promesso di dare il massimo. Honda avrà le possibilità di mettersi in mostra. Ho osservato le caratteristiche dei singoli giocatori in settimana. Non sarà un Milan che giocherà sempre con il 4-3-1-2, c’è la possibilità che i tre offensivi possano aprirsi».
