2014
Xabi Alonso polemico su Mou, carezze per Ancelotti.
Madrid. Ieri le parole di elogio di Ancelotti a suggellare l’accordo tra Real Madrid e Xabi Alonso definito appunto come “il miglior rinforzo possibile”, oggi è Xabi a metterci la faccia e a rispondere ai dubbi su questo rinnovo in extremis. Il rinnovo, infatti, ha fatto tirare un sospiro di sollievo a Florentino Perez e a Carletto, visto che il contratto di Alonso scadeva a giungo di quest’anno. Voci di mercato lo davano già per partente (da gennaio infatti avrebbe potuto negoziare con altri club). Invece il campione spagnolo ha rinnovato con le merengues fino a giugno 2016 e ha aggiunto che la sua titubanza era dovuta solo ad alcuni problemi fisici (la pubalgia e la conseguente operazione per risolverla) che lo hanno colpito negli ultimi 12 mesi. Xabi è un professionista silenzioso che a 32 anni ha voluto riflettere sulla possibilità di giocare ancora ad altissimi livelli. Il centrocampista spagnolo afferma che “dopo settimane di silenzio, sono qui per ringraziare il club e i tifosi che sempre mi hanno appoggiato”. I problemi fisici, conferma Xabi, sono stati gli unici nel ritardo del rinnovo: “Volevo vedere, dopo l’operazione, cosa potevo dare al club. Volevo vedermi in campo e rendermi conto a che livello giocavo”. Per spazzare via le speculazioni su questo travagliato rinnovo, Alonso dice che “Personalmente e professionalmente sono molto contento di stare a Madrid e nel Real. Che è la miglior squadra per me”. Ammette Xabi che “possono essere arrivate delle chiamate al mio agente, ma io non conosco nessuna offerta”. Regalino per Mourinho che lo ha forzato l’anno scorso “se non avessi forzato pur di giocare nonostante la pubalgia l’anno scorso, probabilmente avrei evitato l’operazione”. Una carezza, invece per Ancelotti che fin dall’inizio lo ha “messo in cattedra” chiamandolo professore, “lui è stato un centrocampista e mi aiuta molto. Per me, il mister, è stato uno dei fattori decisivi per il mio rinnovo”. “Voglio la Champions con il Real Madrid” e sicuramente non solo per sdebitarsi con Ancelotti dopo la vittoria del Liverpool sul Milan del allenatore emiliano. E conclude misterioso “fra due anni si vedrà” ma “adesso è il momento di dimostrare nel campo la mia voglia di giocare col Real”.
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