Braschi, linea dura contro il gioco violento

Linea dura contro il gioco violento, questo il programma del neo designatore e guida degli arbitri Massimo Braschi al termine di cinque giorni di ritiro con la classe arbitrale della nuova serie A. L’obbiettivo sarà  quello di far giocare di più, per il divertimento, ma non saranno accettati interventi brutti e pericolosi. Una tutela del bel calcio, si potrebbe dire. E poi basta con le faccie perplesse dei giocatori, i regolamenti devono essere conosciuto. Uno stop anche alle proteste, sarà  solo il capitano a parlare con i direttori di gara. Infine i calci di rigore, finte concesse finchè il gioctore non sarà  in grado di tirare.