Milan, Allegri: "Allenare questa squadra è fantastico" - Calcio News 24
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2009

Milan, Allegri: “Allenare questa squadra è fantastico”

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Oggi Massimiliano Allegri ha tenuto la consueta conferenza stampa, nel giorno di vigilia di una partita. E questa è stata la volta della seconda di campionato: Cesena-Milan. Tanti, però, gli argomenti toccati dal tecnico rossonero.

DOMANI A CESENA
“Ibra dice che il Milan vuole che sia la sua ultima squadra; questa è una cosa importante e bella. Mi fa piacere che l’abbia detto e sarò felice anche nel momento in cui sarò allenatore del Milan per tanto tempo. Ora, però, dobbiamo pensare che domani c’è una partita importante e difficile. Per Cesena dobbiamo prepararci per affrontare la gara al meglio. Il Cesena gioca un buon calcio, ha entusiasimo per il ritorno in serie A, dopo 19 anni. Domani saranno anche per la prima volta in casa e per questo sarà  difficile. Come caratterstiche credo che sia una squadra che corre molto, si aiuta molto e concede poco. Noi dovremo affrontare questi 90 minuti con la giusta motivazione e concentrazione, così come abbiamo fatto contro il Lecce. Le gare non sono mai vinte prima; l’anno scorso lo dicevo allenando il Cagliari. Dicevo che si parte sempre da 0-0 e lo dico anche ora che sono al Milan.
Domani sera avremo diversi assenti a centrocampo, ne porteremo 4 a Cesena ed è facile pensare che tocchi a tutti, a turno, scendere in campo”.

COSA CHIEDERE A QUESTA SQUADRA
“Allenare il Milan è fantastico. Mi è dispiaciuto delle partenze di Huntelaar, Borriello e Kaladze. Al tempo stesso sono felice dei nuovi arrivi, che danno spessore. E’ presto per dire se giocheranno tutti e quattro assieme, ma c’è bisogno di tempo, per un nuovo equilibrio, perchè la squadra ha lavorato bene per due mesi trovando i giusti ritmi. Magari succede domani di vederlitutti e quattro in campo, chissà . Per equilibrio intendo sacrificio e disdponibilità  dei ragazzi quando dobbiamo recuperare palla e al tempo stesso farsi vedere ed essere propositivi quando abbiamo il possesso. Con il Lecce questo è successo, ci sono stati concetti giusti anche con tanti giocatori d’attacco”.

SUI SINGOLI
“Robinho penso che possa giocare anche dietro le due punte, oltre che essere esterno al posto di Pato o Ronaldinho.
Nesta non ha nulla di particolare, ma ho prefetito lasciarlo fuori in previsione della gara di Champions League. 3 partite in 8 giorni non sono poche. Rischiarlo domani sarebbe stato un pericolo, perchè lo si potrebbe perdere anche per 2 o 3 mesi.
Ibra domani dovrebbe scendere in campo dall’inizio, perchè sta bene. Si è allenanto con noi ieri per la prima volta. Giocare gli farà  sicuramente bene e penso che sia in grado di giocare bene, senza problemi, per 70 minuti. Giocare gli permette di aumentare la forma fisica.
Per Seedorf vale lo stesso discorso di Nesta. Per quello che concerne il suo impiego, come tutti, non può giocare 60 partite. Ci sono circostanze in cui occorre dare turni di riposo, perchè non sono dei marziani ma sono umani. Soprattutto a livello mentale. Ecco perchè sarà  importante che tutti lavorino con l’obiettivo di sentirsi importanti. Quello che alla fine della stagione giocherà  35 partite non sarà  più importante di quello che ne giocherà  5…anzi, è più difficile giocarne 5, piuttosto che 35. Entrare come Pippo domenica è l’esempio.
Pato forse un giorno potrà  essere una prima punta, ma ora l’alternativa a Ibra è Inzaghi”.

GLI OBIETTIVI DA ALLENATORE
“Dormo sempre, anche perchè la formazione prima o poi devo darla. Sono strafelice di avere questa rosa, con giocatori così importanti. Per vincere in Italia e in Europa una squadra non può essere formata da solo 18 giocatori. Noi siamo 25 e siamo giusti per affrontare tutte e 3 le cometizioni. Per essere copetitivi devi avere chi è in grado di giocare a certi livelli. Quando ci sono delle assenze la squadra non deve assolutamente risentirne. Magari vengono impiegati giocatori con caratteristiche differenti, ma lo spirito e gli intenti devono essere uguali.
Con i ragazzi ho parlato fin dai primi giorni. Nonostante questi ultimi due arrivi ho sempre sostenuto che questa squadra abbia molto da dare. Lo hanno dimostrato anche le partite del pre campionato, perchè si gioca sempre per vincere e noi l’abbiamo anche fatto con 2 o 3 ragazzi in squadra. Il gruppo ha un’autostima e una convinzione già  alte e questo aiuta ad ottenere i risultati. Col Lecce c’è stata un’altra dimostrazione e la squadra ha messo in campo, oltre alle caratteristiche tecniche, anche l’umiltà  giusta. E se questo non lo facciamo anche domani col Cesena rischiamo di soffrire”.

Fonte | Acmilan.com