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Buon compleanno a… Vangelis Pavlidis

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25 anni per Vangelis Pavlidis, che con l’AZ Alkmaar sta dominando la classifica marcatori del campionato olandese

Oggi Vangelis Pavlidis compie 25 anni. Se c’è un giocatore per il quale ha senso raccontare nel dettaglio, partita dopo partita di questa prima parte della stagione, è proprio lui, l’attaccante dell’AZ Alkmaar. Quarto in Eredivisie, al momento della pausa per le nazionali, ma capocannoniere del campionato con 14 reti nelle 12 partite giocate, che lo portano a stare in compagnia di quella schiera di goleador con la media superiore a una rete a partita. Quelli alla Erling Haaland, per capirci, anche se certo la struttura fisica del venticinquenne nato a Salonicco non è minimamente accostabile a quella del gigante di Norvegia.

Il torneo parte e dopo un quarto d’ora Vangelis ha già scritto il nome nel tabellino ei marcatori della facile vittoria casalinga all’esordio: 5-1 sul Go Ahead Eagles. Prima trasferta su campo del Waalwijk ed è lui a pareggiare i conti dopo l’intervallo, per poi mettere il sigillo sull’1-3 finale. Dopo 2 giornate è l’unico ad avere 3 gol, si siede in testa e comincia a guardare i colleghi dall’alto in basso per vedere l’effetto che fa. Altra doppietta in casa del Vitesse e ancora una volta è nella ripresa che si scatena. Giusto per cambiare lo spartito e per mostrare la serietà delle ambizioni del suo club, terminato al quarto posto nella scorsa annata, va in rete anche nel 2-0 sullo Sparta Rotterdam, ma stavolta colpendo dopo 19 minuti. Lancio lungo dalla difesa, sponda di testa di De Wit e al centro Pavlidis protegge palla, si gira velocemente e conclude spedendo la palla a baciare il palo interno. La rete dice due cose: lui segna da vero centravanti e l’AZ va per le spicce, visto che in 60 secondi fa l’uno-due che decide la partita.

Non è ancora il tempo di fare i conti, né di capire dove voglia arrivare. Ma il sospetto che il numero 9 stia puntando a un record inizia a farsi concreto allorché nella gara successiva segna un gol al novantesimo di Zwolle-AZ Alkmaar del tutto ininfluente sul risultato, ma utile per proseguire la sequenza. Vi riesce al termine di una ripartenza nella quale disegna un triangolo ampio con Sadiq in una ripartenza e, al cospetto del portiere, dimostra la consueta freddezza. Ben più pesante è l’exploit successivo, che porta l’AZ a sconfiggere in casa l’Heracles per 2-0 e regala alla squadra guidata da Pascal Jansen un momentaneo secondo posto a ridosso dell’inarrestabile Psv, che le vince tutte e così farà fino ad oggi.

Alla settima giornata va ancora a bersaglio nel poker contro il Sittard. Tra tutte è la rete più facile, propiziata da un malcapitato difensore che gli regala il pallone. Vangelis accetta l’offerta, scarta il portiere e si concede persino un po’ di tempo per assaporarsi l’evento e attende il ritorno dell’avversario, del tutto insufficiente per impedire che a un passo dalla linea mette la sfera nel sacco.

Qualora uno pensasse che ok, va tutto bene, ma fuori da questo contesto come si esprime il greco, in settimana firma la rete che vale i 3 punti in Conference League contro il Legia Varsavia.

Per poi dedicarsi a una gara molto importante alla Johan Cruijff Arena. Vero, l’Ajax è in profonda crisi, ma andare a fare l’impresa lì ha un sapore decisamente speciale. L’AZ vi riesce e nel finale del primo tempo è proprio Pavlidis a salire in cattedra. Prima, il portiere Gorter gli dice no su un’azione nella quale Vangelis ha approfittato di un rimpallo. Poi, su una ripartenza 4 vs 3, riceve da Lahdo e colpisce di prima, infilando il pallone sotto la traversa. A questo punto sì, è opportuno tirare giù i numeri e parlare di storia con la S maiuscola: mai nessuno prima di lui nell’AZ era riuscito a segnare per 8 partite consecutive.

A 9 ci sarebbe un certo Cruijff, per l’appunto, da andare a raggiungere. E lui ci riesce con una tripletta nel 3-0 sull’Heerenveen, anche per lasciare un segno nella cronaca, oltre che sulla scala del tempo (peraltro non è nuovo alle triplette).

C’é poi il decimo gol, nella partita AZ Alkmaar-Nijmegen non ancora omologata per il malore che ha colpito Dost nel finale. Infine, c’è ancora una rete in Conference in Inghilterra con l’Aston Villa.

In Italia lo abbiamo conosciuto per i gol contro la Lazio l’anno scorso. E di lui si è parlato in estate perché interessava allo stesso club biancoceleste, alla Roma, al Milan e al Bologna. Conviene continuare a prestargli attenzione, può essere un ottimo investimento sul quale puntare prossimamente.