Cacic: «Juventus, 20 gol da Mandzukic» - Calcio News 24
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2015

Cacic: «Juventus, 20 gol da Mandzukic»

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Il ct della Crozia sugli Europei: «Non solo per esserci»

Sei gol nelle ultime sette partite per Mario Mandzukic: un bel bottino per l’attaccante della Juventus, tornato ai livelli dell’esperienza al Bayern Monaco. Di lui ha parlato il commissario tecnico della Croazia: «Credo che potrà fare addirittura meglio di quanto realizzato nei suoi precedenti club. Per Mario l’importante è non perdere il ritmo e continuare a giocare come sta facendo. In quel modo penso che le 20 reti siano raggiungibili. Ci credo che Allegri sia contento: Mario è un giocatore che indirizza il gioco degli avversari con il suo pressing molto aggressivo e in questo modo semplifica la fase difensiva della sua squadra. Miglior colpitore di testa? Di sicuro è uno dei migliori in assoluto. Il suo segreto è il salto, molto alto e forte che si unisce alla sua aggressività, al suo tempismo e alla totale mancanza di paura negli scontri fisici. E’ per questo che ha segnato molti gol di testa», ha dichiarato Ante Cacic ai microfoni di Tuttosport.

BIANCONERI – L’allenatore della Croazia, che considera molto ben assortita la coppia Mandzukic-Dybala, ha parlato poi dell’addio del suo attaccante al Bayern Monaco, che affronterà da avversario in Champions League: «Avrei provato a tenermi Mandzukic e a prendere lo stesso Lewandowski e poi avrei trovato un modo per farli giocare insieme. Vorrà sicuramente farsi rimpiangere. E mostrare il meglio di sé. Darà il massimo, forse qualcosa in più. E’ sempre speciale sotto il profilo emotivo affrontare situazioni di questo genere. Vedo in leggero vantaggio i tedeschi perché la Juventus è lievemente differente rispetto a quella che l’anno scorso ha conquistato la finale di Berlino. Nonostante ciò, le ultime partite dei bianconeri hanno mostrato che ora la squadra è solida, ottima. Ci godremo due grandiose sfide. Bayern un filo avanti, ma la Juventus ha le sue chance». Cacic, che è affascinato dalle qualità di Pogba, ha parlato poi del collega Massimiliano Allegri: «Mi piace il modo con cui si muove la sua squadra. Ha un tipo di gioco molto riconoscibile e lui è parecchio presente durante il match, per tutti i 90 minuti. E’ sempre sereno e reagisce molto bene durante la gara. Quello che mi piace di più è la sua calma».

BOMBER SILENZIOSO – Si passa poi ad alcune confidenze e retroscena: dalla soddisfazione di Mandzukic per il trasferimento alla Juventus agli aneddoti extra campo dell’attaccante silenzioso. «Non è proprio un chiacchierone. Ma non pensiate sia un tipo chiuso, nella vita privata è un uomo di grande sensibilità, sempre attentissimo alla famiglia e agli amici. Gli piace molto aiutare la gente bisognosa e lo fa in silenzio, lontano dai riflettori. Mario è davvero una bella persona», ha spiegato Cosic, che considera la Juventus una delle candidate alla vittoria dello scudetto insieme all’Inter, che ha il vantaggio di non disputare le coppe europee.

OSSERVATI SPECIALI – Volge lo sguardo agli altri croati che militano nel campionato italiano e a quelli che potrebbero arrivarci: «Un sacco di giocatori. Diciamo che devo ringraziare la serie A perché propone sfide sempre di alto livello e fa crescere i giocatori. Incrocio solo le dita per gli infortuni. Kramaric? Parliamo di un ottimo attaccante, che gioca nel club in testa alla Premier. Al Leicester ci altre grandi punte, così per Kramaric è dura trovare spazio. Se raggiungesse una squadra nella quale poter giocare con continuità, sarei molto felice. Kalinic e Mandzukic insieme? Certo! Abbiamo già provato quel tandem nel test contro la Russia a novembre. Ha funzionato bene. Perisic? Credo che non abbia ancora raggiunto il top, indipendentemente dai livelli del Wolfsburg. Può migliorare e diventare ancora più forte, ma è sulla strada buona. L’Inter lo aiuterà a tirare fuori il meglio di sé. Brozovic ha davvero un tiro eccezionale ed è una delle sue qualità migliori. Modric? Si adatterebbe benissimo al vostro calcio, ma credo anche che sia già in un grande club. Vrsaljko da big? Sì e lo sta dimostrando in serie A. Vedrete, è solo una questione di tempo». 

FRANCIA 2016 – Infine, Cacic parla inevitabilmente degli Europei 2016 in Francia: «Il nostro obiettivo è quello di andare più avanti possibile. Prima pensiamo a passare il girone. Dobbiamo fare tutto il possibile per non avere rimpianti alla fine del torneo. Abbiamo una squadra composta da giocatori di altissima qualità e il fatto di esserci qualificati per l’Europeo non ci basta. Italia? I risultati parlano per Conte, che è davvero un bravo allenatore. L’Italia è una delle favorite per l’Europeo».