Gasperini: «Sto preparando una sorpresa»

L’allenatore poi su Kucka: «Resta»

GENOA GASPERINI – Dal libro “L’Arte della guerra” al notebook sul comodino di Gian Piero Gasperini, che non intende farsi trovare impreparato in queste ultime settimane di calciomercato, visto che ha ancora bisogno di innesti, perché si aspetta un campionato duro: «La squadra è nata in mezzo a tante difficoltà, molti cambi, un po’ di problemi economici. Però questo Genoa comincia proprio a piacermi. La necessità aguzza l’ingegno», ha dichiarato il tecnico del Genoa ai microfoni de La Gazzetta dello Sport.

GLI UOMINI – Gasperini ha poi escluso la partenza di Kucka e auspicato la rinascita di Perotti: «Rientra Kucka, che non verrà ceduto, la società ha fatto molto, cercando i giocatori giusti. Perotti? Ha passato stagioni difficili, ma ha qualità. Deve solo ritrovare serenità. Lui è il simbolo dei nostri rinforzi: reduci da infortuni o da stagioni difficili. Hanno voglia di rifarsi».

I MODULI – L’attenzione si sposta poi su questioni tattiche e Gasperini, che ha intanto accolto Inzaghi e Sarri due nuovi tecnici da carriere opposte, ha annunciato possibili novità in tal senso per il futuro, cogliendo l’occasione per rivendicare la scelta di puntare sulla difesa a tre: «Avete notato quante nazionali l’hanno utilizzata in Brasile? Il calcio col tempo cancella tutte le sentenze: dicevano che a tre non si poteva far bene a livello internazionale. Smentiti. Vi dirò di più: quando in molti giocheranno a tre io cambierò. Sto già preparando un bel 4-4-2 rivisitato e corretto. Preparatevi, vi sorprenderò. Credo che tatticamente le idee nascano in Italia e vengano “rubate” dagli altri. L’estero fa scuola per la scelta dei giocatori, campo in cui noi abbiamo spesso privilegiato la mediaticità alla qualità».