Inter, altro passo indietro: idee e personalità mancano anche a San Siro
Connettiti con noi

Inter News

Inter, altro passo indietro: manca la fame di vittorie

Pubblicato

su

spalletti inter

Inter in crisi di idee e di personalità: squadra dai due volti e poca fame

Due partite ed un solo punto per l’Inter di Luciano Spalletti. Dopo il ko contro il Sassuolo di domenica scorsa, arriva un pareggio striminzito contro il Torino. Gara dai due volti, nerazzurri dalle due facce.

La difesa a tre sembra sorprendere il Torino di Mazzarri nel primo tempo, quando l’Inter sembra padrona del gioco. La formazione di Spalletti interpreta bene i primi 45 minuti di gioco. Asamoah e Politano i migliori, bene anche il reparto difensivo.

Doppio vantaggio che lascia bene sperare e presagire ad una reazione. Squadra che sembra sicura dei propri mezzi e sa imporre il proprio gioco, fluido, non esaltante ma efficace.

Nella ripresa cambia il copione: Inter in bambola, Torino che viene fuori di grinta e muscoli. Il classico cuore Toro con tanto di “pazzia” nerazzurra. Inizia l’harakiri della formazione di Luciano Spalletti con il gol di Belotti che beffa un incerto Handanovic in uscita. Poi il pareggio di Meitè con il portiere sloveno non impeccabile.

Ci si aspettava la reazione da grande squadra, magari anche matura che non vuole mollare davanti ai propri tifosi(peraltro oggi circa 60mila). Invece no, squadra che perde la bussola, l’identita ed a tratti è in balia dell’avversario.

I cambi non bastano a Luciano Spalletti per cambiare le sorti della gara, cambiare volto all’Inter e portare a casa i tre punti. Altro passo indietro, soprattutto dal punto di vista della personalità, per l’undici nerazzurro che non mostra voglia e fame di vittorie. Troppo timida per essere matura. Testa bassa e lavorare, nel frattempo Mazzarri si gode l’imbattibulita con il collega Spalletti sulla panchina dell’Inter.