Llorente: «La Juventus è più forte» - Calcio News 24
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2014

Llorente: «La Juventus è più forte»

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L’attaccate su Napoli-Athletic: «Tiferò per i miei ex compagni»

JUVENTUS LLORENTE – Dopo le difficoltà incontrate nei primi mesi, perché non era abituato al lavoro di Antonio Conte, Fernando Llorente ha saputo emergere e conquistarsi un ruolo da protagonista nella corsa della Juventus per lo storico terzo scudetto consecutivo. La svolta a Verona con il gol di testa e la vittoria: «Quella rete cambiò all’improvviso la mia vita. Mi aiutò a recuperare la serenità. Quindi arrivarono altre partite, altre reti. E ogni volta acquistavo sempre più fiducia, convinzione. Fino a che ho cominciato a capire cosa significhi essere contento. Essere contento anche in Italia. Alla fine ho segnato 18 gol in tutto, tra campionato e Champions. Ed è arrivato lo scudetto dei record. Una stagione molto bella, a maggior ragione perché era la prima fuori dalla Spagna, per me», ha raccontato l’attaccante spagnolo ai microfoni di Tuttosport.

LA CRESCITA – Ora, però, Llorente lavora agli ordini di Massimiliano Allegri, che ha introdotto un nuovo tipo di preparazione: «Mi trovo molto meglio. Stiamo svolgendo un lavoro molto importante che ci servirà per tutto l’anno. Cross per me? L’anno scorso non era facile. Anche se alla fine è andata bene, perché la mia media tra palle gol e realizzazioni è stata molto elevata. Ma quest’anno spero di avere più occasioni per poter migliorare in tutti i sensi. Comunque anche Allegri vuole che aiutiamo la squadra nella manovra difensiva, facendo pressione sugli avversari».

FIDUCIA IN ALLEGRI – Eppure Allegri è stato accolto dai tifosi con scetticismo e non solo per i trascorsi nel Milan. Llorente, però, ha chiesto ai tifosi fiducia, consapevole che il cammino vincente possa essere proseguito anche dopo le dimissioni di Antonio Conte: «E’ un grandissimo allenatore, ha vinto tutto in Italia per 3 anni di fila e per nessuno sarebbe facile sostituirlo. Ma i tifosi devono avere fiducia in questa squadra: perché è ancora più forte. Ha conservato lo stesso gruppo dell’anno scorso. E ora ha anche cinque giocatori nuovi che saranno molto importanti per noi. Tutti ottimi ragazzi. Alzeranno il livello della squadra. Allegri è un bravo allenatore. E noi daremo di nuovo tutto sul campo. I tifosi possono credere in noi».

EUROPA – Il bomber bianconero, che si è smarcato dai paragoni con Charles, Bettega e Trezeguet, ha parlato poi della Champions League, dicendosi convinto che la Juventus possa lottare per vincerla: «Dobbiamo provarci. Poi è chiaro che sarà difficilissimo. Ma l’anno scorso, per esempio, nessuno pensava che l’Atletico Madrid sarebbe arrivato a un nulla dal trionfo. Dobbiamo lavorare tantissimo per disputare un anno pazzesco. Bisogna crederci, sognare di potercela fare».

AMICI E EX COMPAGNI – Infine, Llorente ha parlato del rapporto con Alvaro Morata, di cui non teme la concorrenza, ma che piuttosto sta aiutando ad ambientarsi, e della sfida dei preliminari di Champions League tra Napoli e Athletic Bilbao, sua ex squadra che ha voluto mettere in guardia: «Sì, ci sentiamo spesso. Mi ha fatto anche i complimenti. Abbiamo un buon rapporto. E poi la concorrenza fa bene a tutti. A Torino abbiamo trascorso tanto tempo assieme. Per lui sono un punto riferimento importante: un amico, non un rivale. Continuerò ad aiutarlo. Sono contento che sia arrivato nella Juve. E’ un grandissimo attaccante, farà bene. Avrebbe voluto essere qua, è ancora molto dispiaciuto per l’infortunio. Per chi tiferò tra Napoli e Athletic Bilbao? Ovviamente per i miei ex compagni. Il Napoli è favorito: ha più esperienza. L’Athletic è una squadra abbastanza giovane, che ha sorpreso tutti nello scorso campionato. Ho già parlato con qualcuno di loro. Li ho messi in guardia. Ma se usciranno dal San Paolo con un buon risultato, avranno parecchie possibilità di andare avanti. Pure il San Mames è uno stadio molto difficile».