Milan, il mercato estivo fa flop: solo Bakayoko si salva, il resto affonda
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Milan, il mercato estivo fa flop: solo Bakayoko si salva, il resto affonda

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Il Milan di Gattuso non trova la via del gol da 4 partite e il demerito è sicuramente di un mercato estivo non all’altezza delle aspettative

È incredibile come nel calcio tutto si può ribaltare nel giro di poche settimane. Tra le trasformazioni più sbalorditive c’è sicuramente quella del Milan, passato dal subire tanti gol incantando e vincendo, all’estremo opposto, ovvero giocare male e non vincere mantenendo la porta inviolata. Un ribaltamento che influisce sugli acquisti estivi di mercato, ad oggi il vero problema dei rossoneri. Solo Bakayoko sembra aver trovato una certa stabilità, e pensare che fino a qualche settimana fa era il simbolo di un mercato deludente.

Il centrocampista francese ci ha messo del tempo per ambientarsi a Milano, ma da quando ha cominciato a giocare in coppia con Kessié ha trovato tempo e ritmo. Gattuso è riuscito a renderlo prezioso sia in fase di interdizione che di impostazione. L’unico problema sarà il Fair Play Finanziario, che difficilmente permetterà al Diavolo di riscattare Bakayoko dal Chelsea per la super cifra di 38 milioni di euro. Ma per un centrocampista ritrovato, gli altri sette acquisti del Milan sembrano allo sbando.

Il bilancio dei nuovi arrivati

Pepe Reina è stato il giocatore che più ha subito l’eliminazione dall’Europa League, essendo portiere di coppa e secondo di Donnarumma. Del Mondiale con la Spagna gli resta ora solo una panchina di lusso e la Coppa Italia. I difensori sono stati invece vittima degli infortuni, con Mattia Caldara e Ivan Strinic che per motivi diversi non hanno mai visto il campo. Halilovic come loro è un desaparecido, ma l’aggravante è che la decisione è totalmente di Gattuso, per un giocatore che sembra definitivamente aver spento la sua luce. Laxalt e Castillejo hanno dato una mano dal punto di vista delle energie e della rabbia in campo, ma dal punto tattico sono acerbi e inadatti per Gattuso. E poi c’è la delusione più grande del mercato, quel Gonzalo Higuain arrivato a Milanello come il salvatore della patria. Ben nove partite consecutive senza trovare la via del gol, con prestazioni in netto calo e l’addio che non è più utopia. Per fortuna (o sfortuna) dei tifosi milanisti, bastano poche settimane per ribaltare le situazioni: chissà che a febbraio non parleremmo di quello rossonero come del miglior mercato estivo.