Sampdoria, Audero: «Mi dicono di essere più grezzo. Concentrati sul campionato»
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Sampdoria, Audero: «Mi dicono di essere più grezzo. Concentrati sul campionato»

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Emil Audero, portiere della Sampdoria, si è raccontato in una lunga intervista alla Gazzetta dello Sport: le sue dichiarazioni

Emil Audero, portiere della Sampdoria, ha parlato ai microfoni della Gazzetta dello Sport.

PARATE PESANTI – «Beh, diciamo la verità, Quella in campionato aveva un peso superiore, quel rigore parato nella stracittadina fu qualcosa di più unico che raro. Contro la Reggina, è vero, ci ha regalato il passaggio al turno successivo, ma fa morale a una settimana dal debutto in campionato».

ISOLARSI DALL’ESTERNO – «Diventa quasi una necessità. Se uno ascoltasse solo quello che si dice all’esterno, tante volte neppure uscirebbe. Invece bisogna saper resistere anche nelle
situazioni delicate, lavorando su noi stessi e rimanendo focalizzati sul lavoro. I successi collettivi aiutano a livello individuale».


DA COSA DIPENDONO CERTE PARATE – «Non entro nel particolare, ma dopo il lavoro fatto per anni con Lorieri e Battara, ora cerco di sfruttare i vantaggi di un nuovo tipo di allenamento che mi è stato proposto. Vorrei mantenere altissima l’attenzione il più a lungo possibile».

ESSERE PIU’ GREZZO – «Forse che dovrei essere più spavaldo, mentre io preferisco la parata effettuata bene rispetto a quella per i… fotografi».

SOCIETA’ IN VENDITA – «Noi già dall’anno scorso abbiamo cercato di isolarci dalle vicende societarie, e lo stiamo facendo tuttora. Prima si risolverà questa situazione, meglio sarà per tutti».

POST REGGINA – «Vincere la partita in quel modo è stata una grande emozione, ma ora occorre focalizzarsi sul campionato. L’avvio è difficile».