Sassuolo, De Zerbi difende Chiesa: «È un bravo ragazzo, non uno scorretto»
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Sassuolo, De Zerbi difende Chiesa: «È un bravo ragazzo, non uno scorretto»

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Il tecnico del Sassuolo è soddisfatto della vittoria: «Quando hai giocatori intelligenti, prima o poi il miglioramento avviene»

Roberto De Zerbi è intervenuto a Sky Sport per commentare la vittoria del Sassuolo contro la Fiorentina: «Quando hai giocatori e persone intelligenti prima o poi il miglioramento avviene. Noi purtroppo siamo una squadra giovane che ha buttato via tanti punti. Ci siamo trovati per questo nell’ultimo mese a soffrire. Non è facile riabituarsi al peso del punto o dei tre punti. Tutto l’anno non siamo stati belli senza palla, troppo passivi e bassi».

SULLA FILOSOFIA DEL SASSUOLO – «Penso che ci siano due linee di pensiero nette. Non è giusta nessuna delle due. L’importante è rispettare l’idea degli altri. Ho sentito voi alcune volte dire che le squadre abusano del portiere. Non mi sembra corretto che chi la pensa in modo diverso venga deriso, né che venga preso come innovatore. Vero che l’Italia ha vinto 4 Mondiali in un certo modo ma è vero anche che squadre come Spagna e Germania hanno vinto con altre filosofie. Chi non apprezza un tipo di idea tende a sminuire. Il calcio lo semplifica sempre la qualità dei giocatori».

SUL SUO FUTURO – «Credo che nel mio caso si debba scegliere in base al progetto. L’ambizione c’è ma non c’è neanche la voglia di andare da altre parti dove non c’è ci sono le condizioni».

SU CHIESA – «Mi sembra un bravo ragazzo e non credo che sia uno scorretto. E’ un patrimonio per il calcio italiano. Nel tunnel e in campo è giusto che ci siano queste cose, perché sennò andiamo in campo con le mani giunte. Chiesa mi pare una brava persona, conoscendolo da fuori».