2009
Udinese, Pozzo: “Stadio? Pagherà tutto la società “
Ã?«O si fa subito il nuovo stadio Friuli oppure noi lo facciamo subito da un’altra parteÃ?». L’Udinese insomma non può più aspettare. Il nuovo tempio del calcio bianconero dovrà essere pronto nel 2013. I ritardi e i rinvii non sono più tollerati. Ecco perchè quello di paron Giampaolo Pozzo, più che come un ultimatum, suona come un appello per superare la lentezza della burocrazia. Ã?«E’ la terza volta che presentiamo il nuovo stadio, la nostra via Crucis l’abbiamo fatta e così abbiamo deciso di agire da soli. Paga tutto l’Udinese, 25 milioni di euro. L’unica cosa che chiediamo “? ha spiegato “? è di far partire i lavori questa estate, al massimo a luglio. Perchè o lo stadio si realizza subito oppure noi andiamo altrove. Il mio non è un ricatto, è chiaro, non abbandonerei l’Udinese ma sarei costretto a cercare nuove soluzioni logistiche che al momento non abbiamo nemmeno preso in considerazioneÃ?». L’impianto resterà di proprietà del Comune, che lo darà in gestione all’Udinese per almeno 30 anni in modo che la società possa rientrare dell’investimento. Ã?«Deve essere chiara una cosa però “? ha precisato ancora Pozzo -: nessuno andrà a toccare le tasche del cittadino, ogni spesa è a carico nostro. So che la Juventus sta costruendo il nuovo stadio e, una volta ultimato l’impianto, avrà importanti ricavi. Noi no. I soldi li investiamo perchè ci rendiamo conto che tra una decina di anni se il Friuli non sarà ristrutturato, non sarà più possibile fare calcio a Udine, dato che si sta registrando una preoccupante emorragia di spettatoriÃ?». Il nuovo stadio sarà un “piccolo salotto” per 22.000 persone, completamente coperto e studiato per garantire il massimo confort ai tifosi con gli spalti a ridosso del terreno di gioco. Ã?«Costruire un impianto da 40.000 posti non aveva senso “? ha detto Pozzo “? oggi abbiamo una media di 12-13.000 spettatori a partita, l’obiettivo è di arrivare a 20.000. Il modello è quello degli stadi di Genova e di Cesena in cui si sente l’incitamento della gente, ma io mi ricordo ancora di più l’Appiani di Padova. Lì c’erano solo 10.000 spettatori, ma li sentivi, eccome. Mi piacerebbe ritrovare al Friuli quel caloreÃ?».
Fonte | “Il Messaggero Veneto”