Palermo, Miccichè: “Delio Rossi torna con entusiasmo”

“Il torto di Zamparini è quello di essere un tifoso del Palermo, il primo vero tifoso”.
All’indomani del nuovo ribaltone sulla panchina rosanero il vicepresidente Guglielmo Miccichè, intervenuto a Radio Sportiva, spiega la scelta di richiamare Delio Rossi.
“Zamparini rimane mortificato quando si perde 4-0 il derby di Catania. La sconfitta di ieri è stata pesante, Zamparini ha così deciso di sostituire Cosmi. Nel primo tempo il Palermo ha giocato meglio rispetto al Catania, potevamo anche passare in vantaggio ma poi siamo stati sfortunati. L’autogol di Balzaretti ha cambiato il volto della gara, la componente della fortuna è molto importante nel calcio”. E ha aggiunto: “Vedo squadre che sembrano miracolate dalla prima giornata, il Palermo invece non ha avuto un episodio a favore. Delio Rossi accetta di tornare sulla panchina del Palermo con molto entusiasmo, sa bene di essere amato dai nostri tifosi, rientra con grande felicità . Il suo allontanamento è dovuto allo 0-7 in casa contro l’Udinese, in più i risultati precedenti non erano brillanti. Ormai non possiamo andare in Europa passando dal campionato, ci possiamo arrivare dalla Coppa Italia, cercando di battere il Milan. Non sarà  una partita facile, ma se il Palermo va in finale va a salvare la stagione”.
Per Miccichè “quando si cambia un allenatore le colpe sono di tutti, poi è ovvio che paga solo una persona ma è un mix di situazioni che si vengono a creare. Cosmi si è trovato in una situazione particolare, non aveva scelto i giocatori, per cui è andato in difficoltà . Il Palermo è una rosa di livello, martedì avevamo 11 nazionali, questo vuol dire che siamo una buona squadra”. La squadra, ha assicurato, “è attaccata a Delio Rossi, così come la tifoseria. La figura di Delio Rossi è importante per il Palermo, ha pagato perchè mancavano i risultati, adesso riprende il timone della squadra”. A Delio Rossi, ha concluso Miccichè, “il contratto scade a fine anno, ma potrebbe anche rimanere. I risultati contano: il Palermo è una buona squadra, se ritoccata in qualche reparto può diventare il Napoli o la Lazio del prossimo anno. A mio parere manca un direttore sportivo, una figura molto importante. Paghiamo la mancanza di un direttore sportivo, ne abbiamo avuti di alto livello come Foschi e Sabatini”.

Fonte: Repubblica.it