Allegri, ko indolore: «Primo posto raggiunto. Ecco perchè ho tolto Pjanic»
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Champions League

Allegri e il ko Juventus: «Serata storta, primo posto raggiunto. E su Pjanic…»

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Le parole di Allegri ai microfoni di Rai Sport al termine della sconfitta per 2-1 della Juve contro lo Young Boys

Sconfitta fastidiosa ma indolore per la Juventus di Massimiliano Allegri. Non è bastato il 2-1 di Dybala a riaprire la partita di Berna, persa contro la formazione svizzera nell’ultima gara del girone di Champions League. Allegri ai microfoni di Rai 1 spiega così il ko bianconero, il secondo stagionale dopo quello con il Manchester United: «Abbiamo raggiunto l’obiettivo del primo posto in una serata in cui tutto è andato per il verso storto storto. Abbiamo sbagliato diverse occasioni da gol gol e regalato un calcio di rigore, giusto uscire sconfitti nonostante le occasioni create. Quest’anno diciamo che siamo bravi a perdere le partite che contano meno».

Prosegue Allegri: «Gol Dybala annullato? E’ normale che ci sia la reazione per il fuorigioco perché è in campo e non può vedere le immagini, ma Cristiano era sulla traiettoria. Dispiace per la sconfitta ma il pareggio ai fini del primo posto non avrebbe cambiato nulla. Abbiamo gli ottavi di giocare, non dobbiamo avere queste reazioni perché le squalifiche possono sempre arrivare. Non siamo stati pigri, abbiamo creato tante occasioni, sia nel primo che nel secondo tempo Il calcio è così ma è andata bene perché abbiamo comunque raggiunto il primo posto».

Ancora il tecnico bianconero: «Lamentele Pjanic per la sostituzione? C’era -6 in campo, ho preferito risparmiargli minutaggio per la sfida di sabato. Se il sintetico ha condizionato la gara? All’inizio ma dopo abbiamo creato 2-3 situazioni favorevoli e in questo terreno ti devi muovere e giocare la palla a terra. La serata non è stata delle migliori, ma complimenti ai ragazzi per il primo posto nel girone di Champions.Squadra da evitare per il sorteggio di lunedì? Vanno bene tutte quelle dell’urna, l’importante è farsi trovare pronti all’ottavo di finale. Adesso pensiamo a Serie A, Coppa Italia e Supercoppa Italiana».

Infine, la conclusione del tecnico della Juve: «Quest’anno siamo bravi a perdere le partite che contano meno, ma la squadra ha 43 punti in campionato, adesso c’è il derby col Torino e cercheremo di fare risultato. Più di questo al momento non avremmo potuto fare».