Cori razzisti, Ancelotti: «Mai chiesta la sospensione di Inter-Napoli»
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Ancelotti non ci sta: «Mai chiesta la sospensione di Inter-Napoli»

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Carlo Ancelotti torna sugli episodi dei cori razzisti di Inter-Napoli la sera di Santo Stefano e chiarisce definitivamente la propria posizione

Carlo Ancelotti torna sulle polemiche di Inter-Napoli e lo fa prendendo definitivamente posizione. A lungo, dopo gli episodi relativi ai cori razzisti riservati dalla curva nerazzurra al difensore azzurro Kalidou Koulibaly la sera di Santo Stefano, si era infatti parlato della richiesta fatta dal tecnico dei partenopei – ma non ascoltata – direttamente all’arbitro per la sospensione del match. Verità o bugia? Ancelotti spiega: «Ho sentito dire da qualcuno che io non posso decidere se sospendere o no una partita, ma forse quando parlo non mi faccio capire – le parole dell’allenatore azzurro all’Università Luigi Vanvitelli di Caserta . Io non ho mai chiesto di sospendere la gara: so bene che se ci sono 60mila persone da far uscire dallo stadio, è un problema. In caso di cori razzisti le partite però vanno interrotte: si aspetta qualche minuto, poi si riprende».

Anche il numero uno della FIGC Gabriele Gravina è intervenuto – anche stamane – sulla questione razzismo negli stadi. Ancelotti precisa: «So che la Federazione sta facendo dei passi per semplificare le norme: questo è giusto, ma ricordiamoci che una norma già c’è ed è applicabile sempre quando c’è un insulto razziale o territoriale. A Milano questo non è stato fatto. Anche in Bologna-Juventus ci sono stati insulti a un ragazzo di colore (Moise Kean, ndr): in quei casi la partita si interrompe, si fa un annuncio, poi si ricomincia».