Inter, Figo: «Icardi da tenere. Con Mancini non mi identifico»
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Inter, senti Figo: «Icardi? I grandi club non vendono. Con Mancini brutto rapporto»

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Mauro Icardi sì, Roberto Mancini più no che sì: Luis Figo, attualmente dirigente UEFA, interviene sull’Inter e anche sul nuovo commissario tecnico dell’Italia

Luis Figo ha un passato importante nell’Inter e adesso lavora con l’UEFA a fianco del presidente Ceferin. Non ha dimenticato il periodo in nerazzurro e spera che l’Inter torni a vincere. Per quanto riguarda il futuro di Mauro Icardi (vedi anche Rinnovo Icardi, le ultime sull’Inter), Figo ha le idee chiare: «Le grandi squadre devono avere i migliori giocatori, con loro hanno più possibilità di ottenere gli obiettivi. Ci deve comunque essere equilibrio tra livello sportivo e economico». All’Inter ha avuto modo anche di allenarsi con mister Roberto Mancini, che da pochi giorni è diventato commissario tecnico della Nazionale. Del Mancio il portoghese non conserva un buon ricordo: «Con Mancini non mi identifico per nulla. Spero che porti l’Italia nella direzione giusta ma con lui ho avuto un’esperienza nel corso della mia carriera che non mi è piaciuta. L’Italia merita di stare al top, ma con lui non ho vissuto una bella pagina della mia vita sportiva».

L’Inter di Figo era diversa da quella attuale, stava ponendo le basi per trionfare in Europa e nel mondo. Adesso è cambiato tutto e lo afferma anche lo stesso Figo ai microfoni di Sky Sport, facendo un parallelo tra le due epoche nerazzurre: «L’Inter quest’anno ha cominciato benissimo, poi ha avuto un periodo più difficile tra dicembre e gennaio che l’ha allontanata dall’obiettivo scudetto. Spero che alla fine possa andare in Champions League, sarebbe un traguardo importante per l’Inter perché significherebbe molto dal punto di vista finanziario. L’Inter è una grande, la transizione che ha fatto dopo l’addio di Moratti è stata negativa per quanto riguarda i risultati. Ha camminato un po’ nel deserto, ma spero si riprenda e torni a vincere come faceva un tempo».