Inter, Bonolis: «Sta andando tutto bene» - Calcio News 24
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2013

Inter, Bonolis: «Sta andando tutto bene»

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INTER BONOLIS MAZZARRI ARBITRI – La nuova Inter di Walter Mazzarri continua a convincere e raccogliere risultati importanti, e anche un tifoso illustre come Paolo Bonolis non può negare l’ottimo andamento dei nerazzurri. Il noto presentatore TV, intervistato dai colleghi di Radio Sportiva, ha fatto capire che, a suo parere, potranno esserci ulteriori miglioramenti per l’Inter, in vista dei prossimi impegni in campionato.

TUTTO OK – «Sta andando tutto molto bene – ha esordito Bonolis – . E´ un buon inizio di campionato all´insegna della solidità e della robustezza. Anche ieri abbiamo vinto una battaglia mica da ridere. Poteva vincere anche la Fiorentina, ma ce l´abbiamo fatta e mi è piaciuto soprattutto il carattere della squadra. Ho visto i viola sulle gambe nel finale della partita, mentre l´Inter dimostra di avere anche una grande gamba perché segna spesso nell´ultima parte di gara.»

LA CESSIONE – Bonolis ha parlato anche del passaggio di proprietà in casa Inter, con qualche dubbio sull’avvento di Thohir al posto di Moratti: «E´ la cosa più normale del mondo. Moratti è l´Inter. E´ legato a questa società da sempre, affonda le sue radici nel nerazzurro. Se fa questa scelta è perché si è reso conto che è necessario per restare ad alti livelli. Credo abbia ricevuto tutte le garanzie del caso. Ripeto. Se non fosse stato necessario non lo avrebbe fatto.»

GLI ERRORI ARBITRALI – L’intervista si chiude con un accenno agli errori arbitrali, che non sembrano aver danneggiato l’Inter in questo avvio di stagione, ma riguardano altre squadre: «Ci sono un paio di episodi (tipo gol non gol o i fuorigioco) che vanno analizzati con la moviola in campo. Sarebbe un modo per garantire gli arbitri, ne gioverebbero anche loro. Evidentemente non si fa per un motivo e tutti ci possono arrivare da soli a capirlo. A me sembra una minchiata. Si apre di più Papa Francesco con la Chiesa che la Fifa col calcio. Sarebbe come se in casa dovessimo ancora usare la pietra focaia per accendere i fornelli. Roba da matti. Perché il Chievo deve avere dei punti in meno e la Juve dei punti in più? Non capisco. Se non lo si vuole fare io sono costretto a pensare in maniera maligna»